Polizze catastrofali, i tempi della proroga ora vanno sfruttati
gio 03 apr 2025
I rappresentanti di CNA, Confartigianato e Casartigiani esprimono soddisfazione per il rinvio dell’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali e per lo scaglionamento dei tempi in base alla dimensione d’impresa, rispettando il criterio di proporzionalità. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante l’audizione presso l’ottava commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, in merito alla conversione in legge del Dl 39 del 31 marzo scorso.
Le associazioni di artigiani e piccole imprese hanno ribadito le loro preoccupazioni riguardo all’introduzione dell’obbligo assicurativo previsto dalla Legge di Bilancio 2024, le cui incertezze non sono state risolte dai decreti successivi. “Abbiamo atteso con ansia la scadenza del 31 marzo per ottenere la proroga dei termini, richiesta da tempo dalle associazioni”, hanno sottolineato i rappresentanti.
La proroga fino a gennaio 2026 offre un'opportunità preziosa per garantire un avvio ordinato dell’obbligo assicurativo, evitando contestazioni e delusioni in caso di eventi atmosferici eccezionali, permettendo così di verificarne l’efficacia. Questo tempo aggiuntivo è fondamentale per risolvere nodi interpretativi, stabilire criteri e requisiti standard per i contratti, e realizzare il portale Ivass, che consentirà alle imprese di confrontare le offerte e fare scelte consapevoli.
Inoltre, CNA, Confartigianato e Casartigiani richiedono che:
1. Le imprese che utilizzano immobili in affitto da privati siano esonerate dall’obbligo assicurativo. 2. Le imprese che hanno optato per il regime forfetario e le imprese personali non aderenti a tale regime, con attrezzature dal valore non superiore a 20.000 euro, siano esonerate dall’obbligo assicurativo. 3. Venga definita legislativamente l’esclusione dall’obbligo assicurativo per i beni gravati da abusi edilizi, anche per piccole difformità, che penalizzano le imprese.
Queste richieste mirano a garantire un ambiente imprenditoriale più equo e sostenibile per le piccole e medie imprese italiane.