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Salvatore Vrenna eletto Presidente CNA Area Bologna Città

mar 15 apr 2025
Salvatore Vrenna eletto Presidente CNA Area Bologna Città

Si è svolta lunedì 14 aprile presso l’istituto Aldini Valeriani di via Bassanelli, l’Assemblea Elettiva CNA Area Bologna Città. Al voto gli associati CNA che hanno la sede nel Comune di Bologna.

Le imprese CNA dell’Area Bologna Città hanno eletto come loro Presidente Salvatore Vrenna, tassista.Professionista con oltre 25 anni di esperienza nel settore dei trasporti, in particolare nel servizio taxi, dove ha maturato una solida competenza operativa e gestionale. Ha ricoperto ruoli di rilievo, tra cui Vicepresidente della Cooperativa Tassisti Bolognesi (Cotabo) per 15 anni – la più grande cooperativa taxi dell’Emilia-Romagna – contribuendo alla sua crescita e innovazione.

Dal 2010 è Coordinatore del settore taxi per CNA-FITA e componente della Presidenza dell’Area Sovracomunale Bologna Città. Prima di avviare la sua attività come tassista, ha conseguito il diploma di Tecnico delle Industrie Meccaniche e l’attestato di Disegnatore Meccatronico presso l’Istituto Aldini Valeriani. Ha inoltre lavorato come programmatore di centri numerici in un’azienda produttrice di videogiochi, sviluppando competenze tecnologiche e di programmazione che ancora oggi arricchiscono il suo approccio professionale.

Da sempre impegnato nel miglioramento del servizio di trasporto pubblico, opera con dedizione per garantire qualità, efficienza e rappresentanza della categoria tassisti e di tutta CNA.

Insieme a Salvatore Vrenna nella Presidenza di CNA Area Bologna Città sono stati eletti: Vicepresidente Benedetta Rasponi (azienda Brillante – settore Federmoda), Nicola Bianchi (azienda Bianchi Franco – settore Installazione impianti), Letizia Campo Di Costa (associazione Local Pal – settore Servizi alla Comunità), Riccardo Carboni (Presidente Cotabo – settore Fita trasporti), Giuseppe D’Ercole (ditta omonima – settore Servizi alla Comunità), Marco De Donno (azienda omonima – settore Costruzioni), Giulia Gaiani (avvocato – settore Servizi alla Comunità), Caterina Gandolfi (Studio 43 Srl – settore Benessere e sanità), Gianfranca Ghiro (azienda Be Chic snc – settore Benessere e sanità), Ivan Olgiati (azienda Articolture – settore Comunicazione e Terziario Avanzato), Gino Onofri (Presidente Cosepuri – settore Fita Trasporti), Sabrina Pareschi (azienda Bologna Wellness srl – settore Benessere e sanità), Alessia Siciliano (azienda Arredamenti Siciliano srl – settore produzione), Simone Ventura (azienda Tadeo srl – settore costruzioni).

Questi invece sono gli altri componenti della Presidenza CNA Area Bologna Città che sono stati candidati per essere eletti nelle future assemblee di mestiere CNA dal 13 al 20 maggio 2025: Mauro Aleotti (ditta Eostech srl – settore Produzione), Roberto Capanna (Consorzio Coop. Tec Società Cooperativa – settore Costruzioni), Enrica Carassiti (azienda omonima – settore Federmoda); Paolo Carati (azienda Ravioli srl – settore Alimentare), Carla Maria Cardarelli (azienda omonima – settore Artistico e tradizionale), Fabio Dalla (azienda Dalla srl – settore Servizi alla Comunità), Marco Di Filippo (azienda Clean Up snc – settore Servizi alla Comunità), Alessandro Diolaiti (azienda Diolaiti snc – settore Installazione impianti), Gianluca Gabella (azienda Pixed – settore Comunicazione e terziario avanzato), Claudio Giapponesi (azienda Kine – settore Comunicazione e terziario avanzato), Francesca Girotti (azienda omonima – settore Artistico e tradizionale), Daniele Mascellani (azienda Minitras servizi – settore Fita trasporti), Maurizio Migliaccio (azienda Gia Project srl – settore Costruzioni), Massimiliano Poggi (azienda Ingrediente Italia srl – settore Alimentare), Claudio Righi (azienda Righi srl – settore Installazione Impianti).

All’Assemblea CNA Area Bologna Città è intervenuta Luisa Guidone, Assessora Economia di vicinato e commercio del Comune di Bologna.

Interventi sulla burocrazia e la mobilità.

Le priorità per le aziende dell’Area Bologna Città

L’Assemblea è stata anche l’occasione per presentare un sondaggio svolto da CNA tra le imprese dell’area. Il 53%, quindi la maggioranza, indica nella semplificazione burocratica la priorità a cui CNA e Comune devono dedicarsi. Il 47% considera la mobilità tema prioritario (era possibile dare più risposte), seguito per il 34% dal reperimento della manodopera e per il 28% dal tema della sicurezza.

Le imprese dell’area sono molto incerte rispetto all’immediato futuro: per i prossimi mesi il 43% delle imprese prevede un fatturato stabile, la stessa percentuale del 43% invece prevede un fatturato in calo. Per il semestre appena concluso invece un’impresa su due ha segnalato un fatturato stabile.

Assolutamente stabile l’occupazione, il 79% dice che non aumenterà né diminuirà l’organico. Per il capitolo investimenti, solo il 23% delle imprese li ha in programma. La maggioranza (il 62%) invece non pensa di investire.

Agli associati di Bologna Città è stato chiesto quali aspetti minacciano maggiormente le imprese del territorio. E’ la eccessiva pressione fiscale la principale minaccia per il 60% degli intervistati, seguita per il 53% da un’eccessiva burocrazia, per il 30% dalla difficoltà a reperire manodopera, per il 30% dai costi elevati dell’energia.

Il 30% delle imprese conferma che ha difficoltà a reperire manodopera, per quanto riguarda le competenze al 21% non importa tanto il livello di istruzione del futuro dipendente quanto il suo impegno ad imparare.

Sul tema del passaggio generazionale dell’azienda da genitori a figli, l’11% ha già provveduto, l’11% ce l’ha in programma, il 23% non ne ha necessità, preoccupa quel 13% che non avendo figli, o figli interessati, avverte che l’azienda rischierà di chiudere.

Per un’imprenditrice è più difficile fare impresa rispetto ad un imprenditore? Il 36% delle titolari di impresa dell’Area Bologna Città sostiene che per un’imprenditrice è più difficile ottenere fiducia dai clienti, dai fornitori, dagli Istituti di credito e dai dipendenti. Per il 27% per un’imprenditrice è più difficile conciliare il lavoro con la famiglia perché i carichi familiari sono sempre maggiori per una donna.

Per i giovani imprenditori la priorità per una neoimpresa è fare community con altre imprese.

Rispetto ai piani di sviluppo turistico del territorio, il 9% delle imprese del commercio e del turismo è soddisfatta e crede che portino ad un aumento di clienti e ad una crescita del turismo, il 27% è insoddisfatto e il 36% indeciso.