Azione collettiva per tutelare gli autotrasportatori
ven 14 ott 2016
CNA Fita, l’associazione degli autotrasportatori, ha dato il via ad un’azione collettiva contro le case costruttrici di veicoli commerciali e industriali condannate, dall’Antitrust, alla sanzione più alta mai comminata nella storia dell’Unione Europea, pari a tre miliardi di euro. Multa che è stata decisa per punire i comportamenti illeciti portati avanti dai costruttori coinvolti in un periodo di tempo che va dal 1997 al 2011. Quattordici anni in cui i vertici dei vari marchi si sono incontrati e accordati su aumenti dei prezzi e tempistica per l’introduzione di tecnologie anti-inquinamento.
Le case costruttrici coinvolte sono: MAN, Volvo/Renault, Daimler, Iveco, and DAF. Anche Scania è sospettata di avere partecipato al cartello ma al momento il procedimento nei suoi confronti è ancora in corso. Per tali gravi motivazioni CNA Fita si è attivata per promuovere l’azione legale risarcitoria. Quanto riscontrato dalla UE è di una gravità senza precedenti. Crediamo che le case costruttrici in questione debbano indennizzare i nostri imprenditori per i maggiori costi che a causa dei loro scorretti patti hanno dovuto sostenere. Sono poi troppo frequentemente le piccole e medie aziende, soprattutto quelle artigiane, che si trovano a dover subire e a pagare direttamente. Per questo è stata predisposta un’azione collettiva per i nostri associati.
Tutti i soggetti che hanno acquistato, preso in leasing o noleggiato a lungo termine dalle suddette case costruttrici camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) e/o grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) nel periodo dal 1997 al 2011 possono agire per ottenere il risarcimento dei danni causati dal cartello. Chi è interessato all’azione collettiva o vuole avere informazioni in più, può contattare CNA Fita Bologna, via Lugo 10, Bologna, tel. 051/418.7723, mail c.quaranta@bo.cna.it, a.risi@bo.cna.it . E’ necessario essere in possesso della copia della documentazione comprovante l’acquisto dei veicolo o/e dei relativi contratti di leasing con l’eventuale atto di riscatto e la relativa documentazione fiscale e bancaria.