Bando ISI INAIL 2016: interventi per la bonifica dell’amianto - CNA Bologna

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Bando ISI INAIL 2016: interventi per la bonifica dell’amianto

ven 13 gen 2017

All’interno del nuovo bando ISI INAIL, che eroga finanziamenti a fondo perduto di interventi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono compresi anche i costi sostenuti dalle imprese per la bonifica dell’amianto.

Il contributo concesso dall’INAIL, rientrante nel regime de Minimis, è pari al 65% delle spese ammesse, ed è compreso tra 5.000 e 130.000 €.
Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti nuovi non realizzati e non in corso di realizzazione al 5 giugno 2017.
Di seguito si riportano i dettagli di interesse per questa parte del bando.

In allegato la scheda di sintesi di tutte le misure del bando ISI Inail 2016, redatta da Serfina Bologna che è a disposizione delle imprese con i propri servizi per istruire la pratica di candidatura al bando (per contatti: tel. 051-370107; info@serfina.net).
Professionisti e tecnici del Club Eccellenza Energetica di CNA Bologna sono a disposizione per effettuare perizie sui materiali contenenti amianto e per preventivare interventi di modifica (per contatti: tel. 051-299212, info@cnaenergia.it).

Beneficiari - I possibili richiedenti sono imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio o all’Albo delle Imprese Artigiane che non si trovano nella condizione di “impresa in difficoltà” ed in regola con gli obblighi contributivi ed assicurativi. Al momento della richiesta, l’unità operativa per la quale si richiede il finanziamento deve avere sede nel territorio della Regione della sede INAIL di riferimento.

Esclusioni 
- Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto:
-       le micro e piccole imprese, anche individuali, alle quali è riservata la partecipazione ai finanziamenti per i progetti in specifici settori di attività, che svolgono attività classificate con uno dei seguenti codici ATECO 2007:

-   47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
-  47.29.90 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca
- 56.10.11 Ristorazione con somministrazione
-  56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
-  56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto 
-  56.10.30 Gelaterie e pasticcerie
-  56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
-  56.10.42 Ristorazione ambulante
-  56.10.50 Ristorazione su treni e navi
-  56.21.00 Catering per eventi, banqueting
-   56.29.10 Mense
-   56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale
-   56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina

-       le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, alle quali è riservato lo specifico Avviso Pubblico ISI-Agricoltura 2016;
-       imprese che abbiano già ottenuto il provvedimento di ammissione al finanziamento dai precedenti bandi ISI Inail 2013, 2014 o 2015;
-       imprese che abbiano presentato domanda di finanziamento per altri interventi ammessi dal bando ISI Inail 2016.

Caratteristiche dei progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

Sono finanziate tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, nonchè quelle accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto e indispensabili per la sua completezza. Inoltre nel caso di rimozione di coperture contenenti amianto, le spese non possono superare i 60 €/mq, così suddivisi:

a)    Non oltre 30 €/mq per la bonifica dei materiali (rimozione, trasporto, smaltimento) e le spese edili accessorie;
b)    Non oltre 30 €/mq per il rifacimento della copertura (acquisto e posa in opera della copertura sostitutiva e degli altri elementi edili necessari per il completamento dell’opera).

Se oltre alla copertura è presente un controsoffito in materiale contenente amianto, si possono aggiungere queste ulteriori spese:

- Alle spese del punto a), la bonifica del controsoffitto con un valore limite di 20 €/mq;
- Alle spese del punto b), il rifacimento del controsoffitto con un valore limite di 10 €/mq.
In questo caso le spese complessive non potranno superare i 90 €/mq.

Non sono finanziabili:

‐  La rimozione senza smaltimento;
‐  L’incapsulamento o confinamento;
‐  Il solo smaltimento di materiali contenenti amianto già rimossi in precedenza.

È ammessa la rimozione anche solo di parte dei materiali presenti, purché l’intervento sia coerente con il DVR e con il programma di controllo e manutenzione redatto ai sensi del punto 4 del D.M. 6/9/1994.
Gli interventi devono essere effettuati nel luogo di lavoro nel quale il richiedente opera. Sono quindi ammessi interventi richiesti dall’azienda locataria della struttura oggetto dell’intervento.

Tempistiche - È possibile presentare la domanda, tramite il portale INAIL – sezione Servizi online, dal 19/04/2017 sino alle ore 18 del 05/06/2017.
Dal 12/06/2017 le imprese che avranno almeno raggiunto la soglia minima di punteggio potranno accedere alla procedura informatica per ottenere il codice identificativo da inviare in occasione del “click day” (i cui termini temporali saranno pubblicati sul portale INAIL e potranno differire da Regione a Regione).

I progetti ammessi al contributo dovranno essere terminati e rendicontati entro un anno dalla data di ricevimento della comunicazione.