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Chi resta aperto dal 14 aprile

mar 14 apr 2020
Chi resta aperto dal 14 aprile

Il DPCM 10 aprile 2020 prevede un’ulteriore proroga delle misure restrittive per il contenimento del contagio. Fino al 3 maggio sono previste limitazioni per le attività economiche. I precedenti DPCM dell’8 -9 - 11 - 22 marzo e 1 aprile 2020 sono superati dal nuovo decreto.

In particolare le segnaliamo che:

Attività produttive ed artigianali

  • Sono ammesse le attività dei servizi alla persone di cui all’Allegato n. 2
  • Sono consentite tutte le attività previste dall’Allegato n. 3
    • Le imprese attive devono rispettare le misure previste con il Protocollo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro sottoscritto il 14 marzo 2020
    • Le imprese attualmente non autorizzate all’attività possono:
      • Proseguire la proprie attività in smartworking;
      • Possono riavviare la propria attività comunicando al Prefetto della provincia in cui hanno sede l’attività di supporto in filiera con imprese attive come da Allegato n. 3;
      • Comunicare al Prefetto la presenza in azienda di titolari o dipendenti per ragioni di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, pulizia e sanificazione. Come da facsimile allegato;
      • Comunicare al Prefetto la spedizioni da magazzino di merce verso terzi o la ricezione di merci in magazzino. Come da facsimile allegato.
  • Le imprese attive devono rispettare le misure previste con il Protocollo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro sottoscritto il 14 marzo 2020
  • Le imprese attualmente non autorizzate all’attività possono:
    • Proseguire la proprie attività in smartworking;
    • Possono riavviare la propria attività comunicando al Prefetto della provincia in cui hanno sede l’attività di supporto in filiera con imprese attive come da Allegato n. 3;
    • Comunicare al Prefetto la presenza in azienda di titolari o dipendenti per ragioni di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, pulizia e sanificazione. Come da facsimile allegato;
    • Comunicare al Prefetto la spedizioni da magazzino di merce verso terzi o la ricezione di merci in magazzino. Come da facsimile allegato.
  • Proseguire la proprie attività in smartworking;
  • Possono riavviare la propria attività comunicando al Prefetto della provincia in cui hanno sede l’attività di supporto in filiera con imprese attive come da Allegato n. 3;
  • Comunicare al Prefetto la presenza in azienda di titolari o dipendenti per ragioni di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, pulizia e sanificazione. Come da facsimile allegato;
  • Comunicare al Prefetto la spedizioni da magazzino di merce verso terzi o la ricezione di merci in magazzino. Come da facsimile allegato.

Attività commerciali ed alimentari

  • Restano sospese le attività commerciali al dettaglio ad eccezione di quelle elencate nell’aggiornato Allegato n. 1, che sono invece regolarmente aperte. Restano aperte anche edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie;
  • Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione che preveda il consumo in loco, resta possibile la consegna a domicilio;
  • Gli esercizi commerciali che possono svolgere regolarmente la propria attività rispettano le norme di distanziamento locale di all’allegato n. 5.

Attività dei servizi professionali

  • Restano tutte aperte favorendo lo smartworking e nel rispetto delle norme igienico sanitarie di distanziamento sociale

Ulteriori norme previste dalla Regione Emilia Romagna:

  • le disposizioni per i servizi di ristorazione Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020 si estendono a tutte le attività che prevedono la somministrazione ed il consumo sul posto e quelle che prevedono l’asporto (ivi compresi rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio). Per tutte queste attività resta consentito il solo servizio di consegna a domicilio, nel rispetto delle disposizioni igienico sanitarie. Le aziende che preparano cibi da asporto all'interno di supermercati, o comunque in punti vendita di alimentari, possono continuare la loro attività ma possono soltanto effettuare la vendita, o la consegna a domicilio, dei cibi preconfezionati, senza prevedere alcuna forma di somministrazione o consumo sul posto. È sospesa l’attività di somministrazione di alimenti e bevande anche ove esercitata congiuntamente ad attività commerciale consentita ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020;
  • per il Comune di Medicina e fraz. di Ganzanigo, restano in vigore i divieti previsti, le uniche attività ammesse sulla base del DPCM del 10 aprile sono quelle relative ai codici ateco: 2 (silvicoltura) e 81.3 (cura e manutenzione del paesaggio)

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