Il 26 giugno, è entrato in vigore con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto sviluppo che stanzia risorse e investimenti per 70-80 miliardi di euro a favore del rilancio dell’economia.
Misure a favore dell’edilizia e sospensione del Sistri: sono alcuni dei provvedimenti contenuti nel decreto sviluppo, in vigore a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Sono confermate le misure annunciate dal consiglio dei ministri. In particolare, il decreto prevede detrazioni fiscali del 50% delle spese delle spese sostenute sino a 96 mila euro per la ristrutturazione degli immobili residenziali. Le deduzioni varranno per i prossimi 12 mesi.
Sono inoltre prorogati di 6 mesi (dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013) gli interventi per il risparmio energetico, anche se la detrazione passerà dall’attuale 55% al 50%.
Confermata anche l’applicazione dell' Iva sugli immobili invenduti per più di cinque anni.
Quanto al ‘Piano città’ (art. 12), sono stati confermati gli interventi di riqualificazione delle aree urbane degradate attraverso un “contratto di valorizzazione urbana”. Per la selezione dei progetti sarà istituita una cabina di regia. La dotazione finanziaria già confermata è di 224 milioni di euro. Il decreto nella sua versione finale prevede ulteriori semplificazioni in materia di titoli abilitativi. Le autocertificazioni già previste (art. 19, legge 241/1990) per la Scia (sostitutive di pareri di enti o organi, previsti dalle leggi) si estendono anche a quanto previsto da norme regolamentari e anche per ‘atti’, non solo pareri. Questo principio viene esteso anche alla Dia, integrando l’articolo 23 del Testo unico edilizia.
Nella versione finale, il decreto alza dal 50 al 60% la quota minima di lavori che i concessionari dovranno affidare a terzi. Confermato il ritorno alle tariffe minime per il calcolo dei corrispettivi per le attività di progettazione oggetto di gara (art. 5), fino all’emanazione del decreto del ministero della Giustizia con i parametri da utilizzare per determinare i compensi in sede giudiziaria.