Finanziamenti per l’ambiente e per le aggregazioni
mar 13 mar 2012Finanziamenti per interventi di riduzione delle emissioni responsabili dell'effetto serra
Finanziare, tramite la concessione di prestiti a tasso agevolato dello 0,5%, la realizzazione di interventi di riduzione delle emissioni responsabili dell'effetto serra. E' l'obiettivo di un fondo nazionale che può essere richiesto da imprese, persone giuridiche private, soggetti pubblici, persone fisiche singole o in condomionio. Il 16 marzo dalle ore 12 si aprirà la possibilità di presentare le domande tramite il portale della cassa depositi e prestiti, in una sorta di click day.
La dotazione finanziaria stanziata nel 2012 per la Regione Emilia Romagna è complessivamente di 9.707.000 euro così suddivisa nelle misure gestite a livello regionale:
· 507.000 euro per la misura Rinnovabili;
· 7.730.000 euro per la misura Usi finali;
· 1.470.000 euro per la misura Microcogenerazione diffusa.
Per le restanti misure le risorse sono assegnate all’intero territorio nazionale (per uno stanziamento complessivo del primo ciclo di programmazione pari a 35.000.000 euro) e sono così suddivise:
· 15.000.000 euro per la misura Motori;
· 5.000.000 euro per la misura Protossido di azoto;
· 5.000.000 euro per la misura Ricerca;
· 10.000.000 euro per la misura Gestione Forestale Sostenibile
Per info: tel. 051/299.204 - 051/299.212 - 051/299.233 - 051/299.329
Contributi alle imprese per processi di aggregazione aziendale e crescita dimensionale
La Camera di Commercio di Bologna intende sostenere le imprese della provincia nella realizzazione di processi di aggregazione aziendale e crescita dimensionale capaci di implementare le potenzialità competitive delle imprese.
Per maggiori informazioni: Serfina, società di consulenza finanziaria Cna Bologna, tel. 051/307.107, mail: serfina@bo.cna.it
Beneficiari
Possono presentare domanda le microimprese, le piccole e le medie imprese così come definite nella raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU Unione Europea L 124 del 20/05/2003). Sono inoltre finanziabili le PMI che diventino grandi imprese al termine del processo di aggregazione o crescita dimensionale.
Le imprese dovranno essere attive, con sede legale nella provincia di Bologna e regolarmente iscritte all’Ufficio Registro Imprese della CCIAA di Bologna.
Nel caso di costi sostenuti volti ad attuare una fusione è necessario, per l’accesso al contributo, che sia previsto che l’impresa risultante dalla fusione (fusione per unione) o quella incorporante (fusione per incorporazione) abbia la sede legale nella provincia di Bologna; in tal caso saranno ammissibili le domande di tutte le imprese partecipanti alla fusione, anche se aventi sede in altre province. Ove l’erogazione avvenisse in un momento in cui la fusione si sia già completata il beneficiario unico diverrà l’impresa risultante dalla fusione/incorporante e il/i contributo/i verrà/nno erogato/i direttamente a quest’ultima.
Interventi ammessi
I progetti dovranno riguardare la “crescita dimensionale” intesa come processi volti a raggiungere uno dei seguenti obiettivi:
• aumento del numero di dipendenti, aumento del fatturato, aumento della gamma di prodotti e servizi offerti,
• ampliamento dei mercati di riferimento.
Spese ammissibili
Sono ammessi unicamente costi di consulenza e spese notarili.
Le consulenze dovranno riguardare analisi preventiva e assistenza in itinere per processi di aggregazione aziendale e crescita dimensionale.
Per quanto riguarda consulenze per marketing, pubblicità, siti Internet e software saranno considerati ammissibili i soli costi di ideazione e progettazione, mentre non saranno finanziati gli oneri di realizzazione materiale.
In particolare sono ammissibili i costi di consulenza, di cui risulti apposito incarico scritto precedente alla fatturazione, per:
1. costituzione di consorzi/società consortili o partecipazione a consorzi/società consortili già esistenti
2. fusioni (nel caso di incorporazione è ammissibile solo la domanda dell’impresa incorporante, anche per i costi dell’incorporato di cui si facesse carico sostenendoli finanziariamente; nella fusione per unione ogni impresa che partecipa alla fusione può presentare domanda per le sue spese)
3. stipulazione di accordi di partnership tra imprese per collaborazioni continuative diverse dal mero rapporto cliente-fornitore
4. creazione di strutture associate tra imprese, sotto forma di associazione temporanea di imprese (A.T.I.) o reti di impresa
5. progetti di trasmissione di impresa (in tal caso saranno ammissibili i costi dell’impresa che intende acquisire o affittare un’azienda, a condizione che nel contratto sia espressamente finalizzato alla successiva cessione d’azienda a titolo definitivo, o acquisire il know-how dell’impresa cedente)
6. progetti di crescita dimensionale, anche a carattere autonomo, che prevedano la realizzazione di business plan, ricerche di mercato, realizzazione brevetti e marchi
7. valutazione economico-finanziaria dei brevetti e marchi aziendali ai fini dell’esposizione del valore in bilancio quali beni immateriali nonché onorari notarili relative ad atti redatti od autenticati per: processi di aggregazione aziendale , processi di crescita dimensionale.
I costi dovranno riguardare spese fatturate e pagate a partire dal 1 aprile 2011 fino al giorno di invio della domanda di contributo.
Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi ammissibili di importo inferiore a 10.000 €.
Entità del contributo
Il contributo, concesso secondo il regolamento “de minimis”, sarà assegnato in conto capitale nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.
Il contributo non potrà comunque essere superiore a 20.000 € per impresa.
Termini per la presentazione delle domande
Le domande dovranno essere inviate tra il 1 marzo ed il 31 marzo 2012.