Finanziamenti terremoto, Cna: “Prorogare tempi di restituzione”
mer 11 mag 2016
Il 30 giugno prossimo le imprese danneggiate dal terremoto del 2012, oltre 2mila solo in Emilia-Romagna, che hanno usufruito di finanziamenti bancari per poter versare le imposte e i contributi dopo il disastro, dovrebbero cominciare a restituire gli importi ottenuti. Ma la ricostruzione, pur avviata rapidamente dopo la prima fase di emergenza, non è ancora ultimata. Il combinato disposto della crisi e della stretta creditizia ancora persistenti rende la restituzione molto gravosa. Le imprese, in preda al perdurare delle difficoltà finanziarie, rischiano di non poter assolvere all’adempimento.
La Cna ha chiesto al Governo, allora, di adottare al più presto un apposito provvedimento che faccia slittare di sei mesi l’avvio della restituzione offrendo così alle imprese un margine di tempo maggiore, anche per evitare la coincidenza con il pagamento delle imposte sui redditi del 2015. Nel contempo, per rendere più agevole la restituzione degli importi ottenuti, la Cna chiede anche di allungare il periodo di restituzione a 60 mesi, mantenendo la garanzia statale verso il sistema bancario sulle operazioni”. Lo si legge in un comunicato della Cna nazionale.