Irene Grandi: “Così canterò domani” - CNA Bologna

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Irene Grandi: “Così canterò domani”

mer 15 lug 2015

Sarà l’energia di Irene Grandi, giovedì 16 sul palco di Piazza Maggiore, a dare il via alla grande serata musicale in cui sarà in concerto prima di Francesco De Gregori  per l’appuntamento clou con cui Cna Bologna festeggerà i suoi primi 70 anni. E così, accompagnata dalla sua band storica, la cantautrice toscana regalerà al pubblico bolognese molte canzoni del suo recente album “Un vento senza nome”, oltre alle hit che l’hanno resa celebre e che l’hanno portata a sbancare i botteghini in tutta Italia.

Irene, cosa rappresenta per te quest’appuntamento che arriva in un anno significativo anche per il tuo ritorno sulla scena musicale dopo un periodo di assenza?

“Tornare a Bologna, e cantare in piazza Maggiore, per me è un’emozione particolare, un’opportunità per la festa della Cna di cui sono sinceramente onorata. Per me è un po’ come un cerchio che si chiude viste le mie frequentazioni musicali in Emilia e le passate collaborazioni con artisti come Vasco o Gaetano Curreri. Il mio carattere e la mia solarità hanno sicuramente molto di questa terra visto che nelle mie vene scorre anche sangue emiliano”.

Cosa proporrai nell’occasione che ti vedrà dividere il palco con Francesco De Gregori?

“Sarà un piacere condividere la serata con un signore della musica, fonte di ispirazione per tutti. Per questa location speciale ho pensato che era giusto essere accompagnata dalla mia formazione al completo, tra l’altro la presenza dei fiati darà sicuramente un colore particolare a canzoni come “Fuori” o “Eccezionale”. Oltre ad alcuni pezzi del nuovo album canterò i brani di ieri riarrangiati grazie a Saverio Lanza, e un omaggio a Pino Daniele con la nostra “Se mi vuoi”.

Che momento è quello attuale per Irene Grandi, dopo un’assenza volontaria dal palcoscenico durata alcuni anni?

“Auguro a tutti di mettersi in discussione ogni tanto, sia per ritrovarsi che per arricchire la propria interiorità, per riflettere su quello che di giusto o sbagliato si è fatto e magari non fare gli stessi errori, per mettere in moto un cambiamento. In questo disco ci sono sicuramente molte più cose mie, e infatti molte canzoni sono scritte da me. E’ sicuramente un disco meno immediato ma autentico, molto importante per il mio percorso di vita oltre che musicale”.

Quali sono oggi le cose importanti per Irene?

“Il mio obiettivo principale è accrescere la consapevolezza di me stessa, e questo è possibile solo se si dedica del tempo a se stessi, alle relazioni interpersonali. Non è un caso se ho riscoperto le mie radici fiorentine, e se tornando a casa ho ritrovato e apprezzato collaboratori come Saverio Lanza o musicisti che conosco e frequentavo sin da ragazzina come Marco Parente o Stefano Bollani. Mettersi in ascolto degli altri, dedicare me stessa all’accoglienza, atteggiamento tipicamente femminile, è stato un passo importante per capire che non serve cercare risposte, gratificazioni o successo sempre all’esterno ma serenità e felicità sono spesso soltanto nascoste dentro di noi”.