Artigianato artistico e videoarte alla Casa dei Ghiacci

Artigianato artistico e videoarte alla Casa dei Ghiacci

Anche gli artigiani bolognesi si sono impegnati per valorizzare la manifestazione "Effetto blu" organizzata per sabato 9 settembre: attraverso una inusuale collaborazione tra artigianato tradizionale e strumenti digitali non hanno fatto mancare il loro originale contributo per rendere ancora più attrattivo un luogo già ricco di fascino come la Casa dei Ghiacci.

Immersi in una cornice naturale sospesa nel tempo, si potrà entrare in un luogo normalmente non accessibile al pubblico per scoprirne la storia e assaporarne l’atmosfera grazie a una vista guidata lungo il suggestivo camminamento posto tra il fiume Reno e il canale.

Ad accogliere i visitatori alla Casa dei Ghiacci la mostra di porcellane e tessuti di ispirazione acquatica dal titolo AQUA TREPIDAT CUM MURMURE -  Piccole suggestioni a tema acquatico, curata da Crete Pièce Unique in collaborazione con Fabio Fiandrini e Federica Falancia, che realizzeranno per l’occasione una video-installazione site specific. Il Centro Giardinaggio Corte dei Fiori di Casalecchio di Reno contribuirà ad arricchire la cornice verde del sito con le sue piante.

Da anni Cna Bologna lavora al fianco dei suoi artigiani per costruire un racconto autentico della città scommettendo fin dall’inizio sul valore turistico di Bologna e di tutta l’area metropolitana.

L’attrattività del nostro territorio non può non passare attraverso un rafforzamento della relazione tra le iniziative di promozione delle città e il valore storico e culturale che possono offrire i Comuni dell’area metropolitana. 

Iniziative come quella della Chiusa di Casalecchio vanno correttamente in questa direzione consentendo non solo a cittadini e turisti di scoprire luoghi ai più sconosciuti ma anche di raccontarli anche attraverso la valorizzazione delle produzioni artistiche e agroalimentari consentendo la più ampia partecipazione degli operatori economici.

Iniziative che per Cna rappresentano bene la ricetta ideale per lo sviluppo turistico di Bologna: un turismo sostenibile ed esperienziale che fa leva sull’artigianato artistico, sulla moda e sull’agroalimentare, quali fattori cardini del made in Italy, che consentano di sviluppare ulteriormente la destinazione turistica e rilanciare le aree più in difficoltà.