Aviaria: EFSA lancia l'allerta, possibili nuove epidemie per paesi UE

Aviaria: EFSA lancia l'allerta, possibili nuove epidemie per paesi UE

L'allarme dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare fa seguito a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) verificatisi tra gli uccelli selvatici e il pollame nella Russia occidentale e nel Kazakistan negli ultimi mesi (la regione è una rotta di migrazione autunnale degli uccelli acquatici diretti in Europa).

Alla luce dell'esperienza passata, l'Europa settentrionale e quella orientale sembrano le più vulnerabili a nuove epidemie.

Conformemente alla legislazione UE sui sistemi di riduzione del rischio e di individuazione precoce dell'HPAI, l'EFSA raccomanda ai Paesi dell'Unione di:

-   adottare misure per individuare tempestivamente i casi sospetti di HPAI e aumentare le misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli;

-  allertare le autorità sanitarie veterinarie e faunistiche circa il probabile rischio di ingresso dell'HPAI e sollecitarle a tenere sotto osservazione nonché effettuare celermente test sugli uccelli selvatici morti o malati.

L'Autorità fa presente che il calo delle temperature inneschi il dilagare del virus dell'influenza aviaria, come emerso da diversi studi sulle precedenti ondate di epidemia.

EFSA precisa che il rischio di trasmissione dei virus dell'influenza aviaria alla popolazione europea resta molto basso, tuttavia, per ridurre al minimo il rischio di trasmissione all'uomo, si consiglia di non toccare gli uccelli morti senza indossare adeguati dispositivi di protezione individuale.