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Quante cose ci possono stare in un centimetro e mezzo? Tante, se è la superficie di un bottone, il “microchip” dell’abbigliamento capace di fare brillare come un punto luminoso i capi dell’alta moda. E soprattutto se quel bottone viene da Silla, nel comune di Castel di Casio e a crearlo è il Bottonificio Lenzi 1955, vanto del Made in Italy che entra dalla porta principale delle più importanti maison francesi e del Bel Paese.
Settant’anni di storia sono un lungo e prestigioso traguardo ed è bello che a salutarlo sia anche Adelfo Lenzi, classe 1936, il fondatore di questa impresa che conferma la forza creativa e la “resilienza” dell’Appennino bolognese.
Nato a Porretta Terme da una famiglia che condivide le condizioni disagiate e di povertà della montagna di quei tempi, ma è unita, inizia a lavorare giovanissimo in un bottonificio di Bologna e dopo qualche anno, nel 1955, insieme ai fratelli arriva ad aprire a Silla una propria ditta.
“Sarti e merciai della zona e di Bologna erano i loro clienti allora” dice Davide Lenzi, 60 anni, oggi titolare dell’azienda insieme al fratello Luca. “Piccole commesse ma frequenti, sicure, che – prosegue – gli consentono, già dai primi anni, di investire in macchine moderne e successivamente di allargare l’impresa e il laboratorio”.
Affidabilità e puntualità nelle consegne, capacità produttiva in crescita e soprattutto precisione, attenzione al dettaglio che si fa, nel tempo, creatività, distinzione.
“Nostro padre – riprende Davide Lenzi – ha trovato dal principio dell’attività quelle che secondo lui erano le linee da seguire e ne ha fatto una filosofia di lavoro (e di vita) basata su determinate regole di condotta, qualità, innovazione costante, che gli ha consentito di affermarsi e crescere. Un sistema di valori che ancora oggi rappresentano l’anima della nostra impresa”.
Sessanta dipendenti e un fatturato in costante crescita anche negli ultimi (difficili) anni, le creazioni del Bottonificio Lenzi 1955 si rivolgono a una clientela di fascia più alta che media. Ovvero Case di moda e grandi marchi dall’abbigliamento per capi di vestiario destinati alle rotte globali.
“Non è stato facile – riprende Lenzi – e ogni fase ha posto la sua sfida con scelte da compiere e soluzioni nuove di volta in volta da individuare”.
“Ormai diversi anni fa – aggiunge – ero in Cina con mio fratello Luca per lavoro e passeggiando per una delle vie più esclusive di Shangai guardando le vetrine vedemmo su un abito di alta moda i nostri bottoni. Pensammo sorpresi e divertiti: da Silla sono arrivati fino qui… E che ce l’avevamo fatta”.
Ma, secondo la filosofia di Adelfo, guai a fermarsi. “Ogni anno – riprende Davide Lenzi – sempre insieme a Luca, prepariamo due diversi campionari. Sono creazioni frutto di un preciso lavoro creativo che si basa su materie prime di qualità, una costante ed attenta osservazione del mercato e l’interpretazione delle nuove tendenze”.
“Crediamo moltissimo nella ricerca e sviluppo e nelle nuove tecnologie digitali anche 3D che ci consentono modalità ottimali e all’avanguardia di progettazione, produzione e presentazione del prototipo virtuale al cliente”. Un altro punto di forza.
“La nuova frontiera nel nostro settore – riprende infatti Lenzi – sono oggi i materiali. E per questo – conclude – stiamo puntando moltissimo sull’innovazione di prodotto basata su materiali biologici e riciclabili che saranno protagonisti nel mercato del prossimo futuro”
Attività: Creazione e produzione bottoni
Indirizzo: Via Caduti di Nassiria, 10 40030 – Castel di Casio (BO), ITALY
Tel: +39 (0) 53432711
Sito web: https://www.bottonificiolenzi1955.it/it-it/