Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Vi segnaliamo l’uscita di un bando con cui la Regione Emilia-Romagna erogherà contributi in conto capitale a progetti di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale presentati da imprese (piccole, medie e grandi) funzionali alla messa a punto di soluzioni innovative per il contrasto all’emergenza sanitaria da Covid-19, capaci di ridurre la durata dell’attuale fase di lock down e di consentire l’avvio di una fase di ripresa delle attività in condizioni di sicurezza.
Il bando sosterrà progetti di durata limitata (massimo 6 mesi) dove la soluzione messa a punto possa essere rapidamente industrializzata su scala almeno regionale. Per questo motivo saranno ammessi al bando progetti con TRL di partenza di valore minimo 6-7.
I progetti proposti dovranno rispondere agli obiettivi definiti dalla Regione ovvero:
fornire mezzi di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e della più ampia famiglia di Coronavirus;
- rendere disponibili soluzioni per la realizzazione di dispositivi di protezione individuale, o comunque per ridurre il rischio di contaminazione attraverso il contatto con le superfici;
- rendere disponibili soluzioni tecnologiche ed organizzative innovative in grado di ridurre il rischio di contaminazione e garantire la sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro;
- rendere disponibili soluzioni tecnologiche innovative in grado di ridurre il rischio di contaminazione, garantire il distanziamento delle persone, gestire sistemi di monitoraggio della sicurezza in ambienti aperti al pubblico;
- favorire la riconversione, anche parziale, di imprese verso la produzione di dispositivi di protezione individuale o comunque di prodotti e servizi volti alla gestione dell’emergenza.
Il valore economico dei progetti deve andare da un minimo di 10.000 € fino ad un massimo di 150.000 €. Il valore del contributo, calcolato come percentuale delle spese ammissibili, dipende dal regime di aiuto scelto dall’impresa che fa domanda.
Per concorrere è necessaria l’attivazione di un contratto di collaborazione con almeno una struttura di ricerca.
Si tratta di un bando aperto con “procedura valutativa” a sportello, aperto dalle ore 10.00 del 27 aprile 2020 e fino alle ore 13.00 del 30 giugno 2020 salvo esaurimento delle risorse.
I criteri che saranno adottati per la valutazione dei progetti riguardano: qualità tecnica e completezza (in termini di chiarezza nella definizione degli obiettivi, qualità della metodologia e delle procedure di attuazione, fattibilità industriale e prospettive di mercato), capacità ed esperienza del proponente rispetto a quanto proposto, capacità di intercettare le direttrici di cambiamento della strategia di specializzazione intelligente della Regione, adeguatezza del piano finanziario, grado di innovazione rispetto allo stato dell’arte, impatto dei risultati sullo sviluppo della filiera a livello regionale e sulla competitività internazionale. Per ciascun criterio è definito un punteggio minimo che deve essere ottenuto dal progetto per essere considerato ammissibile.
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