COVID 19: stop obbligo di mascherine nelle strutture sanitarie e RSA

COVID 19: stop obbligo di mascherine nelle strutture sanitarie e RSA

Dal 1° luglio non sussiste più l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie, nelle RSA e simili, all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi.

 

Il Ministero della Salute, con la Circolare n. 19544 del 1/7/2024, ha comunque fornito alcune raccomandazioni sull'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese quelle di ospitalità e lungodegenza, per la protezione dalle infezioni virali acute.

 

E’ raccomandato ai Direttori Sanitari delle suddette strutture di valutare l’opportunità di disporre l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei propri contesti, tenendo conto della diffusione dei virus a trasmissione aerea, delle caratteristiche degli ambienti nonché della tipologia di pazienti, lavoratori o visitatori che li frequentano in funzione del livello di rischio di infezione e/o trasmissione (ad esempio in presenza di sintomatologia respiratoria o in considerazione della stagionalità) e del potenziale di sviluppo di malattia grave in caso di esposizione.

 

Per quanto riguarda il personale, i Direttori Sanitari metteranno in campo ogni misura relativa alla tutela della loro salute.

A tal fine, è utile la consultazione delle indicazioni disponibili sulla pagina web dedicata dell’Istituto Superiore di Sanità>>>

 

Viene raccomandato di potenziare con adeguata informazione al personale, ai pazienti e, in generale, a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, sono presenti nelle richiamate strutture, le misure igieniche e di precauzione quali, tra le altre:

  • lavaggio frequente delle mani
  • pulizia costante degli ambienti e disinfezione delle superfici con disinfettanti attivi contro i microrganismi
  • adeguata ventilazione
  • corretta gestione dei rifiuti.

Nei presidi dove non è previsto il Direttore Sanitario (ad es. centri diurni, comunità, ecc.) spetta al legale rappresentante dell’Ente, d’intesa con il medico competente, individuare le opportune misure di protezione.