Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Viene previsto il riconoscimento di nuove indennità in favore delle categorie di lavoratori danneggiati dall’emergenza da Coronavirus già beneficiari di analoghe prestazioni previste dal DL n.18/2020 nonché in favore di altre categorie:
- Per i liberi professionisti titolari di partita iva al 23/2/2020 e co.co.co iscritti alla gestione separata, già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità pari a 600 euro (art. 27 Decreto Cura Italia), viene erogata un’indennità di pari importo anche per il mese di aprile 2020.
- Professionisti con P.IVA attiva al 19.05.2020 iscritti alla gestione separata: riconoscimento di un’indennità di 1.000 euro per il mese di maggio. Devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- non essere titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
- riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell’esercizio dell’attività comprese le eventuali quote di ammortamento;
- inoltro di apposita istanza all’INPS con autocertificazione del possesso dei requisiti;
- Per i lavoratori titolari di rapporti di co.co.co. iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che hanno cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del presente decreto, è riconosciuta un'indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1.000 euro.
- Per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO (Art. 28 Decreto Cura Italia artigiani e commercianti), già beneficiari per il mese di marzo 2020 dell’indennità pari a 600, euro viene erogata un’indennità di pari importo anche per il mese di aprile 2020.
- Con il Decreto in commento è stata introdotta la possibilità di richiedere un’indennità per i mesi di aprile e maggio pari a euro 600 per mese ai lavoratori autonomi, privi di partita iva (occasionali) e iscritti alla gestione separata che rispettano le seguenti condizioni:
- non essere titolari di altro rapporto di lavoro subordinato indeterminato diverso dal contratto di lavoro intermittente;
- non essere titolare di pensione;
- essere stati titolari di contratto occasionale dal 1/1/2019 – 23/2/2020 con almeno un contributo mensile;
- non essere in possesso un contratto occasionale alla data del 23/2/2020.
Le suddette indennità non sono compatibili con il beneficio del reddito di cittadinanza in godimento pari o superiore a quello dell'indennità.
Decorsi 15 gg dalla entrata in vigore del presente decreto si decade dalla possibilità di richiedere le indennità di 600,00 € per il mese di marzo previste dal Decreto Cura Italia (scadenza 2 giugno 2020).