Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Le detrazioni fiscali a sostegno della ristrutturazione del patrimonio residenziale esistente sono già una misura stabilizzata nell’ordinamento giuridico italiano. In questi ultimi anni sono state varate norme per rafforzare la misura, elevandone l’aliquota di detrazione spettante (dal valore ordinario del 36%) e il massimale di spesa agevolabile (che in condizioni standard è di 48.000 € per unità immobiliare).
Questa agevolazione fiscale interessa solo le persone fisiche e gli interventi effettuati su edifici ad uso residenziale. Sono interventi agevolabili quelli di:
- Manutenzione ordinaria, solo se effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali;
- Manutenzione straordinaria;
- Restauro e risanamento conservativo;
- Ristrutturazione edilizia.
Per le spese sostenute fino al 31/12/2021 si applica un’aliquota di detrazione pari al 50% calcolata su un massimale di spesa di 96.000 € per unità immobiliare.
Per le spese sostenute negli anni 2020 e 2021 il DL Rilancio del 2020 ha introdotto la possibilità, per i beneficiari di questa detrazione, di scegliere tra l’opzione di utilizzo diretto della detrazione spettante (da ripartirsi su 10 annualità) e l’opzione di sconto sul corrispettivo o cessione della detrazione.
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Rif. Normativo: Articolo 16 bis del Dpr n. 917 del 1986 (Testo unico delle imposte sui redditi) - pdf