Interventi antisismici e sicurezza statica dell’edificio

Interventi antisismici e sicurezza statica dell’edificio

Questi interventi, se effettuati su edifici siti in zone sismiche ad alta pericolosità, godevano dal 4/8/2013 della detrazione del 65%.

La legge di bilancio 2017 ha completamente ridisegnato l’agevolazione, limitatamente agli interventi autorizzati e alle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021:

■ riducendo la detrazione “base” alla misura del 50%, da fruirsi in 5 rate su un limite massimo di spesa di 96.000 euro;

■ premiando con detrazioni di misure più elevate gli interventi che riducono le classi di rischio sismico dell’edificio: 70% o 80% se l’intervento determina il passaggio rispettivamente a una o due classi di rischio inferiore;

■ elevando ulteriormente la misura della detrazione (75% o 85%) per interventi di notevole portata sulle parti comuni di edifici condominiali, se dai lavori derivi il passaggio ad una o due classi di rischio inferiore;

■ una nuova detrazione spetta, poi, a chi acquista in zona sismica 1 direttamente dall’impresa immobili demoliti e ricostruiti con criteri antisismici; la detrazione spetta nella misura del 75% o 85% del prezzo risultante dall’atto pubblico di compravendita, con il limite massimo di 96.000 euro per edificio, sempre che dalla realizzazione dell’intervento sia derivato il passaggio rispettivamente a una (75%) o a due (85%) classi di rischio inferiore.

 

Bonus fiscale su mobili ed elettrodomestici

Si recupera il 50% delle spese se si ha ristrutturato la propria abitazione acquistando mobili ed elettrodomestici. Buone notizie “fiscali” dunque per chi ha ristrutturato casa. Sono state infatti prorogate per tutto il 2018 le detrazioni:

■ del 50% per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale;

■ del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di ristrutturazione.

 

Col bonus verde detrazioni del 36% sulle spese 2018

Per la sistemazione di giardini, recinzioni e impianti di irrigazione

E’ una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2018 per:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (per esempio, bonifico bancario o postale).

Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene l’immobile oggetto degli interventi e che ha soste.