Intervista a Gian Luca Monti,  di Juno Design

Intervista a Gian Luca Monti, di Juno Design

Intervista in pillole

  • La stampa 3D ribalta la concezione delle tecnologie tradizionali consentendo di tradurre dei file 3D elaborati dal computer in oggetti fisici.  

  • Applicazioni: prototipazione rapida di modelli per componenti di macchine di diverse tipologie.

  • I vantaggi: accelerazione dei tempi per il progetto e lo sviluppo e riduzione dei costi; possibilità di ottenere risultati irraggiungibili in termini di versatilità e precisione rispetto alle lavorazioni tradizionali; immediatezza di verifica della corretta funzionalità del prototipo.

  • Next step: stampa in 3D di oggetti in metallo; passaggio dalla fase di prototipazione a quella di produzione anche con alto numero di pezzi.

Juno Design nasce nel 2012 come spin off dello Studio Pedrini, storica azienda bolognese di progettazione meccanica e design di macchine industriali. Perché questa scelta?

All’interno dello Studio lavoravamo già da dieci anni nella stampa 3D e nel tempo questa tecnologia continuava a prendere campo, a svilupparsi e a riscuotere sempre maggiore interesse nei nostri clienti. C’erano grandi potenzialità di crescita e anche in base alla disponibilità sul mercato di nuovi prodotti innovativi abbiamo deciso di creare una nuova azienda dedicata al mondo 3D dividendo le competenze e gli ambiti di attività. Allo Studio è rimasta in capo gran parte della progettazione mentre Juno si è specializzata nella fornitura di tecnologie e servizi avanzati per la stampa 3D e la prototipazione rapida. E i due soggetti e i relativi team lavorano costantemente in sinergia anche attraverso collaborazioni con l’Università di Bologna. 

Come funziona il ciclo della prototipazione e stampa in 3D rispetto al metodo tradizionale?

Le attività connesse al mondo 3D sono l’evoluzione tecnologica di un processo, quello della progettazione di prototipi o componenti per macchine di vario genere, che prima si realizzava con lavorazioni e mezzi tradizionali che potremo definire meccanici. Un’azienda aveva bisogno di realizzare un determinato oggetto e sulla base dei disegni progettuali si andava a crearne, con le macchine utensili, prima lo stampo e a seguire veniva il prototipo. Con il 3D, invece, si parte da un semplice file 3D dell’oggetto elaborato e generato al computer oppure acquisito attraverso la scannerizzazione di un modello esistente.

Il file diventa l’oggetto che può quindi essere modificato, reingegnerizzato, fino ad assumere forme e misure volute. A questo punto si procede con la stampa in 3D utilizzando macchine e materiali adeguati alle esigenze.

Quali sono i principali vantaggi per le imprese nell’avvalersi dei vostri servizi e dei prodotti connessi con questa tecnologia?

In primo luogo un’accelerazione nei tempi per il progetto e lo sviluppo dei prodotti e un’importante riduzione di costi rispetto alla necessità di creare stampi che ovviamente necessitano di impianti adeguati e spazio in magazzino.

Poi, tenendo conto che la stampa 3D funziona in modalità additiva, e quindi la materia viene aggiunta man mano fino ad arrivare alla forma voluta, la possibilità di ottenere risultati irraggiungibili in termini di versatilità e precisione rispetto alle lavorazioni tradizionali che funzionano invece per sottrazione.

Inoltre un’immediatezza di verifica della corretta funzionalità del prototipo. Una volta stampato, il prodotto lo vedi, lo tocchi. Puoi provarlo direttamente sulla macchina a cui è destinato e se necessario apportare al modello modifiche e ritocchi. Riportarlo sotto lo scanner e ristamparlo in brevissimo tempo.

Infine, a livello di marketing, se voglio proporre un nuovo modello che ho anche solo progettato e non ancora prodotto, ho la possibilità di presentarlo fisicamente anziché con un rendering.  

Gli ambiti produttivi di riferimento per questa tecnologia, come si capisce, sono molteplici e fortemente connessi con il mondo di Impresa 4.0. Ai nostri clienti, oltre ai servizi per la progettazione e prototipazione, siamo in grado di offrire anche stampanti 3D che hanno raggiunto ormai prezzi più che competitivi. In quel caso garantiamo consulenza per la scelta più appropriata, assistenza e corsi di formazione.  

Quali sono, vostro parere, le evoluzioni più interessanti nel breve periodo per questa nuova tecnologia? 

Crediamo fortemente nello sviluppo e nella crescita della stampa in 3D di oggetti in metallo per la quale ci siamo già attrezzati. E’ un salto molto importante per andare oltre il mondo della plastica che per le sue caratteristiche è stato sinora il materiale di riferimento per il settore e le lavorazioni sui metalli apriranno la via a nuovi ambiti di applicazione, per esempio quello dell’aerospace, dove c’è necessità di alleggerire i diversi componenti costruttivi.

L’altro passaggio fondamentale sarà quello dalla prototipazione alla produzione. E anche su questo siamo già partiti dotandoci di una macchina che è in grado di stampare in 3D con tempi e costi interessanti, migliaia di pezzi. 

Profilo aziendale
 

Nata nel 2012 come spin-off di Studio Pedrini, storica azienda di progettazione meccanica e design di macchine automatiche dagli anni ‘80 a Bologna, Juno Design è un’azienda che si occupa di prototipazione rapida e che trasforma le idee in prodotti originali pronti per la produzione seriale
Inventori e project manager dalla mente aperta con una visione amplificata della realtà, capaci di affrontare ogni progetto con spirito propositivo e in grado di economizzare la filiera produttiva.
Juno è una realtà pioniera in Italia della fabbricazione digitale e con un network ventennale di partner qualificati, è in grado di realizzare qualsiasi prototipo in tempi rapidi garantendo estetica e qualità elevata.
Con oltre 25 dipendenti full time, i designers ed ingegneri hanno a disposizione in-house una vasta gamma di stampanti 3D.
Sito web: www.junodesign.it
E-mail: info@junodesign.it