MyLime, startup che ha sviluppato una piattaforma B2B basata su blockchain, in grado di creare il passaporto digitale del prodotto durante il suo intero ciclo di vita (fabbrica, vendita, post-vendita) raccogliendone le informazioni (alfanumeriche, audio, foto, video).

 

Outsider, neoimpresa che ha sviluppato un’applicazione mobile che fornisce allo studente tutte le informazioni di cui ha bisogno quando si trasferisce in una nuova città.

 

Pack, azienda che ha realizzato un “mentoring software” per fare “retention” ovvero trattenere i propri dipendenti all'interno dell'azienda, in grado di abbassare del 31% i costi del turnover nelle pmi tra i 50 e i 250 dipendenti.

 

Sono le tre start up bolognesi che ieri sera a Palazzo De Toschi hanno superato la prima selezione del Premio Cambiamenti Cna e parteciperanno alla selezione regionale del premio il 28 novembre, sperando poi di essere tra le finaliste nazionali il 15 dicembre a Roma.

 

Il Premio Cambiamenti Cna, giunto alla sua sesta edizione, è un concorso che scopre, premia e sostiene le migliori imprese italiane nate dopo il 1° gennaio 2018 che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro.

 

In sei anni le migliori start up italiane hanno partecipato a questo Premio: quest’anno sono state 1.080 le start up iscritte a livello nazionale, 50 in più della edizione precedente. Emilia-Romagna e Bologna sono tra le protagoniste: la nostra regione è prima per numero di candidati (217) e Bologna è prima in regione e terza nazionale con 44 partecipanti.

 

Ieri sera a Palazzo De’ Toschi nella Sala Convegni della Banca di Bologna, la Cna di Bologna e il suo gruppo Cna Giovani Imprenditori hanno presentato le start up bolognesi in lizza per la selezione, le prime otto di loro si sono presentate in pubblico raccontando le loro eccellenze, infine sono state proclamate le tre migliori start up bolognesi che proseguiranno la corsa verso la finalissima di Roma.

 

Oltre a MyLime, Outsider e Pack, le altre cinque neoimprese protagoniste della serata sono state:

 

  • Livrea Movement (produce e commercializza borse ed accessori di lusso prodotti interamente con materiale ecosostenibile e vegano)

 

  • Commerciale Taste Italy Srl (prima azienda al mondo ad avere uno stabilimento certificato riservato esclusivamente alla produzione di pasta all’uovo senza glutine)

 

  • Slow Emotion (organizza soluzioni di mobilità e di viaggio inclusivi anche per persone con disabilità consentendo a chiunque nessuno escluso di godere delle bellezze del nostro territorio)

 

  • OfficinAcrobatica ssd (società sportiva dilettantistica a impatto culturale e sociale, specializzata nell’acrobatica aerea come tessuto aereo, trapezio, cerchio e corda)

 

  • Verde Stilnovo (progetta e produce componenti per mobilità leggera come telai per biciclette elettriche utilizzando semilavorati in parte riciclati)

 

“Fare impresa è il modo per dimostrare il proprio valore e per creare lavoro e occupazione – ha spiegato Martina Stanzani, Presidente Giovani Imprenditori Cna Bologna -. Quest’anno le neoimprese del Premio Cambiamenti Cna sono davvero interessanti, tre le caratteristiche che sono emerse: la grande attenzione verso il mondo digitale, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. Cna per loro sarà sempre un interlocutore che potrà accompagnarle in un percorso di crescita

 

“Stiamo vivendo una situazione economica e sociale molto difficile, fa piacere stasera sentire storie imprenditoriali così positive, neoimprenditrici e neoimprenditori con così tanto entusiasmo - ha proseguito Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna – Cna è la struttura pronta e adatta ad aiutare le imprese che stanno partendo e che hanno bisogno del supporto e dei servizi che Cna è in grado di offrire”.

 

“Una delle soddisfazioni principali per una Banca è vedere come un’idea d’impresa è diventata impresa vera – ha continuato Andrea Fava, Responsabile Mercato Imprese Banca di Bologna – Noi abbiamo finanziato molte neoimprese e consigliato molti neoimprenditori. Perché Banca di Bologna è attenta al suo territorio e vuole dare valore alla città in cui viviamo”.

 

L’iniziativa di Cna Bologna ha visto infatti la collaborazione di Banca di Bologna.

 

Davanti ad un pubblico di nuove e giovani imprese, la selezione bolognese ha dunque premiato queste tre start up. La giuria che ha determinato le graduatorie era composta da esperti del mercato di riferimento e di avvio di impresa, sostenibilità economica e innovazione oltre che da imprenditori del territorio.

 

MyLime è risultata la prima classificata nella tappa di Bologna. La soluzione di MyLime crea e aggiorna il passaporto digitale del prodotto, raccogliendone le informazioni (alfanumeriche, audio, foto, video) durante l'intero ciclo di vita (fabbrica, vendita, post-vendita), per tracciare in modo univoco la sua storia. I dati vengono autenticati all’interno della blockchain attraverso l'approvazione da parte di "parti autorizzate" (fornitori, produttori, distributori, rivenditori), che gestiscono le informazioni attraverso un'interfaccia web e un’app mobile. Quest'ultima consente anche la geolocalizzazione degli "eventi" e può essere costruita da zero o integrata in un'app esistente. Il produttore avrà anche la possibilità di richiedere l'emissione di un NFT correlato 1:1 al bene fisico prodotto: i Non-fungible token (NFT) sono certificati “di proprietà” su opere digitali.

 

 

Outsider, seconda classificata, ha sviluppato un’applicazione mobile che fornisce allo studente fuorisede o internazionale una guida digitale della città in cui si trasferisce, ossia un pacchetto di informazioni affidabili ed aggiornate targettizzate sulle esigenze dello studente (come trovare casa, come funzionano i trasporti e quali sono le tariffe agevolate per gli studenti, come aprire un conto o come pagare una bolletta, fino a quali sono gli eventi o i ristoranti più frequentati da studenti).

Outcity si propone di essere il “trip advisor” dello studente, includendo una bacheca in cui sarà possibile rilasciare un feedback ed un rating su servizi utilizzati e mettersi in contatto con altri studenti della stessa città.

L'ultima sezione dell'app è dedicata ai discount per studenti disponibili nella città selezionata, per consentire al fuorisede o all'internazionale di vivere a pieno l'esperienza universitaria con le risorse limitate a disposizione. Il prodotto nasce da un problema riscontrato dalle due co-founders, durante un periodo di studi all’estero.

 

 

Pack, terza classificata, ha realizzato un “mentoring software” per fare “retention” ovvero trattenere i propri dipendenti all'interno dell'azienda, in grado così di abbassare fino al 31% i costi del turnover delle pmi tra i 50 e i 250 dipendenti. Nel 2022 il 41% dei lavoratori delle Pmi europee ha pianificato di lasciare il loro lavoro; con il record di dimissioni mensili (>3%), è sempre più difficile per le aziende attrarre e trattenere il personale. La capacità di trattenere i dipendenti diventa fondamentale per evitare ingenti costi. La svolta è la gestione del talento. La piattaforma data-driven è progettata per seguire programmi di gestione dei talenti, sulla base di corporate mentoring e recensioni delle prestazioni. La piattaforma è capace di aumentare la retention dei dipendenti fino al 31% e riduce i costi di turnover dell'intera azienda della stessa percentuale. Per validare queste assunzioni, Pack ha costruito un programma di mentoring in una startup community che gestiva. In 3 mesi hanno realizzato un tasso di retention del 95%.

 

Bologna, del resto, si conferma anche quest’anno tra le migliori “culle” per le startup innovative. Dai dati forniti dal Mise per il secondo trimestre 2022, nella Città Metropolitana di Bologna sono 358 le startup innovative, ponendo Bologna al sesto posto in Italia in questa particolare classifica. Peraltro, con un aumento rispetto allo scorso anno, quando alla fine del 2021 erano 345 le startup innovative bolognesi. Bologna inoltre è la nona città italiana per numero di start up innovative in rapporto al numero di nuove società di capitali.