Lo scenario del Settore del Mobile

Lo scenario del Settore del Mobile

Il Rapporto di Previsione sul Settore del Mobile 2025-2027 analizza le dinamiche del settore del mobile in Italia e nel mondo.

Il 2024 risulta ancora un anno segnato da tensioni geopolitiche diffuse e da una debolezza del ciclo internazionale; nonostante ciò, l’attività economica globale si è dimostrata finora resiliente. Le prospettive globali per il 2024 prefigurano una stabilità nella crescita del PIL mondiale e un recupero del commercio internazionale.

Per quanto riguarda l’Italia, viene confermata una crescita molto modesta del PIL reale, attorno al +0,7% nell’anno corrente che dovrà proseguire con lo stesso ritmo di crescita nel 2025 e nel biennio 2026-2027.

Il settore del mobile in Italia ha chiuso il 2023 con una dinamica industriale negativa, registrando una significativa contrazione. Si tratta di un rallentamento fisiologico dovuto all’interruzione della forte espansione del mercato immobiliare residenziale durante il periodo della pandemia. Per il 2024, il quadro è in miglioramento, ma viene confermata un’ulteriore performance negativa del settore.

Nel 2024 le vendite di mobili e articoli di arredo sul mercato interno, dopo una buona crescita nel primo semestre, hanno iniziato a rallentare, timidi segnali arrivano anche dal mercato immobiliare (su questo fronte in controtendenza ci sono le compravendite del settore non residenziale).

Anche sul fronte dell’export si registra una dinamica negativa. L’Europa resta il principale Paese di sbocco commerciale per le imprese del mobile, tra i mercati extra-UE quello principale è il mercato statunitense. Gli Stati Uniti restano al secondo posto nella classifica dei mercati di destinazione delle esportazioni di mobili, preceduti dalla Francia e seguiti dalla Germania.

Gli Usa presentano un alto potenziale di sviluppo, offrono buone opportunità nel settore del contract, soprattutto per la fascia alta. Le esportazioni in Cina mostrano una flessione, dovuta al rallentamento della crescita economica cinese. La Cina si conferma, però, un mercato dalle grandi potenzialità per l’interesse della fascia alta della popolazione nei confronti del Made in Italy. Il Regno Unito resta il quarto paese di destinazione delle esportazioni. Nonostante la Brexit, rimane un paese strategico per le imprese italiane del design. Le esportazioni in India sono contenute. Il mercato indiano è quello in maggiore espansione, quindi, si conferma un paese con potenzialità interessanti per l’Italia e il Made in Italy.

Le previsioni per il 2025 indicano una crescita moderata della produzione di mobili e in lieve miglioramento rispetto al 2024, ma comunque in contrazione (-1%). Sul fronte dei consumi interni, la Legge di Bilancio per il 2025, ancora in discussione, dovrebbe confermare il bonus mobili, con il limite di spesa agevolabile di 5.000 euro. Nel biennio successivo (2026-2027) la probabile distensione e miglioramento della situazione estera e della domanda interna, consentiranno un recupero dell’attività, con una modesta crescita delle esportazioni italiane di mobili e dei consumi interni.