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TIPOLOGIE DI DEHORS
Sulla base delle attrezzature impiegate e dell'impatto sullo spazio pubblico ci sono 3 tipologie di dehors:
- Tipo A - allestimento con sedie e tavolini, con o senza ombrelloni o tende a sbraccio;
- Tipo B - allestimento A con pedane e/o delimitazioni;
- Tipo C - allestimento A con pedane e delimitazioni e struttura di copertura.
ISTANZA PER IL RILASCIO DELLA CONCESSIONE CON DEHORS
L'istanza per il rilascio della concessione con dehors deve essere presentata all'Ufficio Dehors tramite Pec all'indirizzo suap@pec.comune.bologna.it compilando il modulo di domanda, scaricabile dal sito del SUAP del Comune di Bologna >>>
- Se si vuole ottenere il rilascio di una nuova concessione a carattere temporaneo occorre presentare istanza almeno 60 giorni prima dell'inizio dell'occupazione oppure 150 giorni prima se l'occupazione insiste su area soggetta a tutela storica per l'emanazione del provvedimento da parte di Soprintendenza.
- Se si vuole ottenere il rilascio di una concessione quinquennale in quanto la precedente concessione è scaduta entro il 31/12/2018 occorre presentare istanza per la nuova concessione entro il 31 marzo 2019.
In tal caso il canone sarà comunque da corrispondere sulla base dell'occupazione in essere entro il 31.1.2019 (il bollettino per il pagamento dovrebbe essere già stato inviato a tutte le ditte. Ciononostante siamo a disposizione per fare richiesta di ri-emissione alla società Ica concessionaria della riscossione per conto del Comune, qualora fosse andato smarrito).
Alla Polizia Locale, in caso di controlli, dovrà essere esibita l'istanza presentata corredata dalla ricevuta di avvenuta protocollazione oltreché la concessione scaduta. - Le concessioni con scadenza successiva al 01/01/2019, rilasciate sulla base del vecchio Regolamento, mantengono efficacia fino alla loro naturale scadenza.
DURATA DELLE CONCESSIONI
Le concessioni possono essere continuative, con durata massima di 5 anni. La modifica del periodo di occupazione di una concessione già rilasciata implica la presentazione via PEC di una nuova domanda compilata in ogni parte, firmata digitalmente o autografa con allegato documento di identità valido. Verrà rilasciata nuova concessione che annulla e sostituisce la precedente. Nel caso in cui si intende modificare il progetto è necessario, oltre la domanda, presentare anche tutti gli allegati richiesti in quanto la pratica deve essere nuovamente sottoposta ai settori competenti per il parere.
TEMPI PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI DI SUOLO PUBBLICO
Sono stati istituiti i procedimenti relativi ad occupazione di suolo pubblico con dehors:
- in area non soggetta a tutela (30 giorni);
- in area soggetta a tutela storica (150 giorni);
- in area soggetta a tutela paesaggistica (90 giorni);
- in area soggetta a tutela storica non conforme alle norme di carattere estetico (150 giorni);
- in area soggetta a tutela paesaggistica non conforme alle norme di carattere estetico (90 giorni).
SUBINGRESSO
Nel caso di subingresso nell'attività del pubblico esercizio il subentrante interessato al mantenimento del dehors esistente deve presentare all'Amministrazione Comunale richiesta di subingresso senza modifiche nella concessione preesistente. Il richiedente subentra nelle restanti annualità della concessione originaria, i cui contenuti e prescrizioni sono integralmente riportati nel provvedimento di concessione in continuità.
Il rilascio della concessione in continuità è subordinato alla regolarità del pagamento dei canoni di occupazione fino al momento della cessione dell'attività.
CANONE E CONDIZIONI DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO
La concessione può essere rilasciata esclusivamente a pubblici esercizi dotati di servizi igienici a disposizione del pubblico. Le dotazioni dei servizi igienici possono essere acquisite anche presso locali situati in immobili diversi dal pubblico esercizio posti nelle sue immediate vicinanze, a condizione che sia indicata nella domanda l'ubicazione specifica e fornita un'adeguata informazione all'utenza.
Ogni utilizzo dell'area occupata con dehors può iniziare alle ore 7:30 e deve cessare al massimo alle ore 01:00.
Alla chiusura del locale, gli elementi collocati nei dehors di tipo A, esclusi gli ombrelloni, devono essere rimossi e depositati all'interno dei locali. Nei dehors di tipo B e C, tavolini e sedute possono essere custoditi all'interno del dehors, ma con modalità tali da assicurare il decoro e impedire l'utilizzo improprio da parte di terzi. Le aree connesse debbono essere regolarmente pulite ed igienizzate.
- Se l'occupazione richiesta è su suolo privato gravato da servitù d'uso pubblico, come avviene sotto i portici (interessando eventualmente anche entrate, finestre, luci), occorre presentare il nulla osta della proprietà o l'attestazione scritta dell'amministratore di condominio in ordine al consenso espresso dai condomini.
- Se l'occupazione insiste in aree attrezzate per la sosta, è limitata a mq 20, con disposizione del dehors conforme alla segnaletica orizzontale presente, corrispondente a due stalli con sosta disposta in linea o a pettine, oppure corrispondente a tre stalli con sosta disposta a spina, essa è soggetta a maggiorazione del canone.
Per garantire il transito pedonale occorre lasciare sempre libero un passaggio di almeno ml 1,50. L'Amministrazione Comunale ha facoltà di valutare, di volta in volta, se detta misura minima sia sufficiente a garantire il comodo e sicuro fluire dei pedoni.
Tra un dehors e l'altro dovrà essere garantita una distanza minima di salvaguardia di metri 1,5.
In caso di nuova apertura di pubblico esercizio in una via dove già insistono dehors, l'Amministrazione Comunale può ridurre o modificare le aree di occupazione precedentemente concesse al fine di garantire le distanze minime previste tra dehors.
LE PEDANE
Sono realizzate esclusivamente per regolarizzare i pavimenti dei dehors o per renderli complanari al livello del principale piano di calpestio dell'area dove sono allestiti, non possono superare i 50 cm di altezza misurati dal piano stradale di appoggio, con lati chiusi e non devono costituire barriera architettonica, devono essere dotate di portelli apribili al fine di ispezionare e rendere completamente fruibili, in caso di necessità, eventuali botole e chiusini sottostanti.
È vietato installare dehors di tipo B e C sotto i portici. Il dehors di tipologia B non è consentito in adiacenza o nello spazio di edifici di interesse storico e architettonico, tranne nei casi in cui siano già previste aree di sosta.
Il dehors di tipologia C è consentito esclusivamente in corrispondenza di edifici non porticati e non di interesse storico.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda può essere presentata esclusivamente tramite Pec suap@pec.comune.bologna.it sia dal titolare dell'attività di somministrazione che dal progettista incaricato. In quest’ultimo caso, il titolare dell’impresa deve anche compilare una procura che verrà sottoscritta da entrambi i soggetti e accompagnata dalla copia del documento di identità di entrambi oppure sottoscritta digitalmente.