BENEFICIARI
Piccole e Medie Imprese (PMI) che:
Abbiano una sede legale e un’unità produttiva localizzata sul territorio nazionale.
Dispongano di un bilancio approvato e depositato oppure, per imprese individuali/società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi.
Sono escluse le aziende agricole.
Esclusioni (Principio DNSH): Sono escluse le imprese attive nei settori:
Produzione di energia basata sui combustibili fossili.
Industrie ad alta intensità energetica e/o alte emissioni di CO₂.
Produzione, noleggio e vendita di veicoli inquinanti.
Raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti.
Trattamento di combustibile nucleare, produzione di energia nucleare.
SCADENZE
Il bando attuativo verrà pubblicato nei primi mesi del 2025.
Le domande saranno valutate con procedura a graduatoria, in ordine decrescente, basata su punteggi attribuiti in relazione a specifici criteri.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Il bando finanzia programmi di investimento economicamente sostenibili, in beni materiali nuovi strumentali all'esercizio di impresa e in correlate tecnologie digitali finalizzati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili mediante l'installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per autoconsumo immediato, con possibilità di integrazione/combinazione con sistemi di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) dell'energia prodotta per l'autoconsumo differito.
Per accedere alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:
Essere supportati da una diagnosi energetica (ex ante) eseguita da soggetti qualificati, conforme alla normativa.
Essere realizzati esclusivamente su edifici destinati all’esercizio dell’attività (proprietà o diritto reale di uso) e riguardare una sola unità produttiva.
Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
Avere costi complessivi compresi tra € 30.000 e € 1.000.000.
Prevedere un termine di ultimazione non successivo a 18 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
Devono prevedere il rispetto della pertinente legislazione ambientale dell'Unione europea e nazionale, nonché essere coerenti rispetto alle pianificazioni urbanistiche e edilizie comunali o sovracomunali, dove ciò risulti pertinente e disporre di esiti di Valutazione di Impatto Ambientale o di screening di VIA, dove ciò risulti necessario.
Gli investimenti possono essere integrati e combinati anche con sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta a condizione che la componente di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) assorba annualmente almeno il 75% della sua energia dall’impianto di generazione di energia rinnovabile collegato direttamente.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
La dotazione finanziaria è di € 320.000.000,00, comprensivi degli oneri di gestione:
40% destinato alle regioni del Mezzogiorno.
40% riservato a favore delle micro e piccole imprese.
Contributo in conto impianti (a fondo perduto):
30% (medie imprese) o 40% (piccole imprese) dei costi ammissibili per l’investimento in produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico o minieolico).
30% dei costi ammissibili per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia.
50% dei costi ammissibili per l’esecuzione della diagnosi energetica (fino al 3% delle altre spese ammissibili).
Questa agevolazione non rientra nel regime de minimis
Questo bando non è cumulabile con alcun bando.
VALUTAZIONE DOMANDE DI CONTRIBUTO
Graduatoria formata sulla base del possesso di requisiti riguardanti il carattere strategico del programma di investimento presentato, valorizzato con riferimento ai seguenti criteri:
a) capacità addizionale di produzione di energia da fonti rinnovabili, calcolata come rapporto tra l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (potenza nominale) relativa al programma di investimento oggetto della domanda di agevolazione e il fabbisogno complessivo annuo di energia del soggetto proponente;
b) incidenza, esclusivamente nell’ambito del programma di investimento in tecnologie solari fotovoltaiche oggetto della domanda di agevolazione, dei costi riferiti all’acquisto di impianti solari fotovoltaici iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico rispetto all’ammontare complessivo del medesimo programma;
c) sostenibilità economica dell’investimento, calcolata come rapporto tra l’importo del margine operativo lordo medio registrato nell’ultimo esercizio finanziario del soggetto proponente e l’ammontare complessivo del programma di investimento oggetto della domanda di agevolazione;
d) possesso di pertinenti certificazioni ambientali di processo da parte del soggetto proponente;
Punteggi aggiuntivi per le PMI in possesso del rating di legalità e della certificazione della parità di genere.