Desideriamo informarti che l’INPS, con la Circolare n. 44 del 19 febbraio 2025, ha fornito importanti chiarimenti sugli obblighi previdenziali per i content creator, ovvero coloro che producono e condividono contenuti digitali su piattaforme online.
A seconda delle modalità con cui viene svolta l’attività, i content creator possono essere inquadrati come:
Attività d’impresa: Se l’attività è organizzata in modo strutturato, con l’uso di strumenti professionali e modelli di business avanzati, è obbligatoria l’iscrizione alla Camera di Commercio e alla Gestione IVS commercianti dell’INPS.
Lavoro autonomo: Se l’attività è svolta in modo individuale e senza una struttura imprenditoriale, i contributi vanno versati alla Gestione separata INPS in caso di attività abituale o al superamento dei 5.000 euro annui per attività occasionali.
Lavoratori dello spettacolo: Se il content creator svolge attività artistica assimilabile a quella di attori pubblicitari o registi, l’INPS prevede l’iscrizione al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo (FPLS), con obbligo contributivo da parte del committente.
Sono previste alcune esclusioni dall’iscrizione al FPLS, come per gli endorsement e le inserzioni pubblicitarie passive, ma in questi casi, il content creator potrebbe comunque essere tenuto all’iscrizione alla Gestione separata INPS, se l’attività è svolta con carattere abituale.
Per ulteriori dettagli e per ricevere consulenza specializzata, ti invitiamo a contattare CNA ed EPASA, che offrono supporto specifico ai professionisti del settore digitale.