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Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

mer 26 mar 2025

OBIETTIVO DEL BANDO

Il bando supporta la realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica mediante:

1) Installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti minieolici per autoconsumo immediato.

2) Possibilità di integrazione con sistemi di stoccaggio dell’energia (behind-the-meter).

INVESTIMENTO MINIMO: 30.000€

INVESTMENTO MAX: 1 milione€

DOTAZIONE FINANZIARIA: 320 milioni€

BENEFICIARI

Piccole e Medie Imprese (PMI) che:

1) Abbiano una sede legale e un’unità produttiva localizzata sul territorio nazionale.

2) Dispongano di un bilancio approvato e depositato oppure, per imprese individuali/società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi.

Sono escluse le aziende agricole.

Esclusioni (Principio DNSH): Sono escluse le imprese attive nei settori:
1) Produzione di energia basata sui combustibili fossili.
2) Industrie ad alta intensità energetica e/o alte emissioni di CO₂.
3) Produzione, noleggio e vendita di veicoli inquinanti.
4) Raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti.
5) Trattamento di combustibile nucleare, produzione di energia nucleare.

SCADENZE

Le domanda inviate a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Il bando finanzia programmi di investimento economicamente sostenibili, in beni materiali nuovi strumentali all'esercizio di impresa e in correlate tecnologie digitali finalizzati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili mediante l'installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per autoconsumo immediato, con possibilità di integrazione/combinazione con sistemi di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) dell'energia prodotta per l'autoconsumo differito.

Per accedere alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:

1) Relazione tecnica asseverata da geologi, architetti, geometri, ingegneri o periti industriali, redatta secondo il format del bando, e che deve includere informazioni sull'unità produttiva, i consumi energetici, la tipologia dell'impianto solare o eolico da installare e le certificazioni ambientali. La relazione deve attestare il rispetto delle norme edilizie, urbanistiche e ambientali applicabili.
2) Essere realizzati esclusivamente su edifici destinati all’esercizio dell’attività (proprietà o diritto reale di uso) e riguardare una sola unità produttiva.
3) Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
4) Avere costi complessivi compresi tra € 30.000 e € 1.000.000.
5) Prevedere un termine di ultimazione non successivo a 18 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
6) Devono prevedere il rispetto della pertinente legislazione ambientale dell'Unione europea e nazionale, nonché essere coerenti rispetto alle pianificazioni urbanistiche e edilizie comunali o sovracomunali, dove ciò risulti pertinente e disporre di esiti di Valutazione di Impatto Ambientale o di screening di VIA, dove ciò risulti necessario.
7) In fase di rendicontazione finale sarà necessario presentare Diagnosi energetica (ex ante) eseguita da soggetti qualificati, conforme alla normativa e ulteriore relazione tecnica asseverata da geologi, architetti, geometri, ingegneri o periti industriali, concernente l’ultimazione del medesimo programma, da redigere secondo lo schema che sarò reso disponibile.

Gli investimenti possono essere integrati e combinati anche con sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta a condizione che la componente di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) assorba annualmente almeno il 75% della sua energia dall’impianto di generazione di energia rinnovabile collegato direttamente.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

La dotazione finanziaria è di € 320.000.000,00, comprensivi degli oneri di gestione:

- 40% destinato alle regioni del Mezzogiorno.
- 40% riservato a favore delle micro e piccole imprese.

Contributo in conto impianti (a fondo perduto):

- 30% (medie imprese) o 40% (piccole imprese) dei costi ammissibili per l’investimento in produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico o minieolico).
- 30% dei costi ammissibili per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia.
- 50% dei costi ammissibili per l’esecuzione della diagnosi energetica (fino al 3% delle altre spese ammissibili).

Questa agevolazione non rientra nel regime de minimis,  Questo bando non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche che si configurano come aiuti di Stato.