DA “L’IMPRESA FA NOTIZIA”
SPECIALE INNOVAZIONE CNA INDUSTRIA
Il Resto del Carlino – 27 marzo 2019

Cna Industria è molto attiva nel fare rete tra le imprese socie. Cosa si vuole mettere in campo a proposito?

«Per un raggruppamento come il nostro – risponde Enrico Bottazzi, presidente di Cna Industria Bologna –, che comprende imprese molto diverse tra loro, ma con finalità comuni, il network tra loro è strategico. Perciò stiamo organizzando iniziative e incontri tra imprese, momenti di informazione e condivisione per affrontare al meglio le sfide del mercato. L’idea è creare una vera e propria ‘community’ informale, per affrontare assieme temi comuni e perché no, sfruttare occasioni di business».

Credito e finanza innovativa: che strumenti mette in campo Cna Industria?

«Sul tema del credito l’associazione svolge un’importante azione grazie alla società del sistema Serfina, che supporta i soci nei rapporti con le banche e nella ricerca di finanziamenti. E tra le piccole e medie imprese si sta diffondendo l’interesse per la finanza innovativa: nuovi strumenti per identificare aziende promettenti sulle quali investire, nella speranza che aumentino il proprio valore e il ritorno sull’investimento sia significativo. Cna da qualche tempo collabora con Doorway, una piattaforma di Equity Investing online rivolta a start up e pmi per investitori retail e professionali. Gli investitori possono richiedere di essere invitati nella piattaforma ed entrare nella comunità di ‘Business angels’. Le imprese in cerca di finanziamenti invece sottopongono i propri progetti a Doorway per essere guidati e presentati agli investitori».

Quanto è rilevante l’internazionalizzazione per le aziende? E cosa propone Cna?

«Secondo gli ultimi dati Istat, la nostra regione è la seconda in Italia per valore delle esportazioni. Cna negli ultimi anni ha sostenuto le imprese anche grazie allo Sportello Estero, che offre informazioni e consulenze a chi si affaccia su Paesi emergenti. Cna è inoltre tra le società accreditate dal Ministero dello Sviluppo economico per mettere a disposizione Temporary Export Manager Junior e Senior, per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione. Il Tem è un professionista della vendita all’estero, che opera come consulente esterno dell’azienda non in esclusiva e per un periodo limitato. L’azienda può quindi usufruire di un servizio professionale senza assumere una figura onerosa, condividendola con altre aziende».