Imprese del terremoto, 50 milioni dalla Regione
mar 29 mag 2012Aggiornamento, 01/10/2013
Imprese del terremoto, 50 milioni dalla Regione per attività di ricerca
Ammontano a 50 milioni di euro le risorse a disposizione delle imprese, dei territori colpiti dal terremoto, per realizzare attività di ricerca. Lo stabilisce l’ordinanza n.109 emanata il 25 settembre 2013 dal commissario delegato per la ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani che approva la programmazione delle risorse finanziarie utilizzabili per il sostegno a programmi di ricerca per le aree colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Cna si è impegnata a fondo per ottenere questo risultato.
Tre le tipologie di progetti finanziabili già individuate con un apposita delibera della Giunta regionale. Ai progetti (per un contributo massimo di 500 mila euro) di ricerca e sviluppo delle Pmi andranno 25 milioni di euro, ai progetti (per un contributo massimo di un milione che, per progetti con particolari ricadute occupazionali, può arrivare fino a 4 milioni di euro) di ricerca e sviluppo con impatto di filiera o previsioni di crescita occupazionale 20 milioni e 5 milioni (per un contributo massimo di 100 mila euro) per le acquisizione di servizi di ricerca e sperimentazione.
Per maggiori informazioni: Serfina, società di consulenza finanziaria Cna Bologna, tel. 051/370.107, mail: serfina@bo.cna.it
Per quanto riguarda le tempistiche, le domande possono essere presentate: dal 3 dicembre al 19 dicembre per i progetti di ricerca e sviluppo delle Pmi; dal 29 ottobre al 13 novembre per il filone acquisizione di servizi di ricerca e sperimentazione; dal 22 gennaio 2014 al 6 febbraio 2014 per i progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera o previsioni di crescita occupazionale.
L’ordinanza è consultabile su http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/gli-atti-per-la-ricostruzione/2013/ordinanza-n-109-del-25-settembre-2013-del-presidente-errani-in-qualita-di-commissario-delegato
Aggiornamento, 20/09/2013
Agenzia entrate: studi settore esonerati per il 2012
I contribuenti residenti nei territori interessati dai terremoti del maggio 2012 (Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia) e che hanno riportato danni ai locali destinati all'attività d'impresa, di lavoro autonomo o alle scorte di magazzino, possono considerarsi in un periodo di non normale svolgimento dell'attività. Dunque, spiega l'Agenzia delle Entrate, questi soggetti sono esonerati dalla presentazione del relativo modello degli studi di settore per il periodo d'imposta 2012.
I contribuenti che, nel periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2011, hanno cessato di avvalersi del regime dei "minimi", possono per il 2012 non compilare il quadro T-Congiuntura Economica e riportare la situazione soggettiva nelle annotazioni di Gerico 2013. Il documento di prassi, inoltre, specifica che la modifica nel corso del periodo d'imposta dell'attività prevalente esercitata si può configurare come "causa" di esclusione rientrante tra quelle previste per i contribuenti che si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell'attività. Sono questi i chiarimenti di maggior interesse contenuti nella circolare 30/E, diffusa oggi, che risponde ai quesiti dei contribuenti in materia di applicazione degli studi di settore.
Aggiornamento, 29/07/2013
Messa in sicurezza delle imprese con fondi Inail
Nuova ordinanza del commissario Errani
Prosegue, con le risorse messe a disposizione dall’Inail, la concessione di contributi per le imprese che hanno carenze strutturali nei capannoni e per le quali occorre intervenire per aumentare la sicurezza. Questo è quanto stabilito dall’ordinanza (la numero 91 del 29 luglio 2013) emanata dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani che definisce le nuove modalità e i criteri per la concessione alle imprese di contributi in conto capitale per il finanziamento degli interventi di rimozione delle carenze strutturali finalizzati alla prosecuzione delle attività per le imprese insediate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012 e il miglioramento sismico.
Il provvedimento è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’. L’ordinanza e l’allegato saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).
Con l’ordinanza viene confermata la possibilità di erogare contributi sia per il finanziamento degli interventi necessari per l’ottenimento del certificato provvisorio di agibilità sismica, sia per il miglioramento sismico.
La principale novità consiste nella valutazione delle domande con una procedura a sportello e non più a graduatoria consentendo una maggiore rapidità nella concessione dei contributi.
La domanda di contributo, comprensiva dell’imposta di bollo, deve essere compilata esclusivamente tramite la specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno disponibili sul sito internet www.regione.emilia-romagna.it/terremoto: sarà possibile presentare la domanda dal 10 settembre 2013 al 31 dicembre 2013.
Ad oggi sono in fase di valutazione le prime 487 domande già presentate per un ammontare complessivo di costi sostenuti dalle imprese pari a 27milioni e 207 mila euro.
L’ordinanza approva le modalità e i criteri per la presentazione delle domande nonché definisce che le procedure amministrative connesse alle attività sono espletate dal ‘Soggetto incaricato dell’istruttoria’ (SII): le richieste ammissibili sono finanziate nei limiti delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Dpcm del 28 dicembre 2012, secondo i criteri fissati dal bando.
Per informazioni e presentazione delle domande: Serfina, società di consulenza finanziaria Cna Bologna, tel. 051/370.107 – mail: serfina@bo.cna.it
L’ordinanza n.91 del 29 luglio 2013
Aggiornamento, 17/06/2013
Indennizzi assicurativi per le imprese del sisma, Cna: “La Camera corregga questa assurdità”
Il Senato non ha approvato la detassazione degli indennizzi assicurativi per le imprese danneggiate. Un duro colpo per le imprese colpite dal sisma, la bocciatura dell’emendamento che chiariva il diritto alla detassazione degli indennizzi assicurativi. Il Senato ha deciso infatti che la detassazione riguarderà solo i contributi pubblici per la ricostruzione delle imprese. “Una decisione assurda - commenta il Presidente di CNA Emilia Romagna, Paolo Govoni – in quanto punisce chi, anche in tempi non sospetti, aveva deciso di assicurarsi contro i danni da calamità naturali e che adesso dovrà pagare le tasse su quanto ricevuto dall’assicurazione. Si colpiscono gli imprenditori che, assicurandosi, avevano fatto una scelta di grande responsabilità, peraltro molto diffusa e che, di per sé alleggerisce l’onere a carico dello Stato per la ricostruzione delle imprese.” Un atto secondo CNA di assoluta iniquità e incongruità nei confronti delle imprese. Una decisione che CNA Emilia Romagna chiede alla Camera di correggere assolutamente.
Aggiornamento, 10/06/2013
Le imprese reagiscono al terremoto e tornano ad investire
Dopo il terremoto le imprese delle zone colpite dal sisma riprendono ad investire. Una capacità di reazione sostenuta da Cna, Regione Emilia Romagna e UniCredit. Sono 130 le aziende che, affiancate da Cna Bologna e Cna Modena, insieme alle loro società di consulenza finanziaria Serfina e Finimpresa, hanno presentato progetti in Regione per chiedere contributi a fondo perduto sui propri investimenti sfruttando la possibilità offerta da un apposito bando. E grazie alla partnership tra Cna e UniCredit, le risorse richieste sono disponibili da subito.
Aggiornamento, 17/05/2013
Sospese le richieste di pagamento dell’Irap 2011 per i soggetti colpiti dal sisma di maggio 2012
Sono sospese le comunicazioni di irregolarità dell’Irap 2011 inviate dall’Agenzia delle Entrate ai soggetti residenti nei territori del cratere del sisma di maggio 2012. La sospensione consentirà all’Agenzia di effettuare una dettagliata ricognizione, che sarà presto avviata, per verificare quali siano i soggetti che, indipendentemente da eventuali errori formali commessi nella dichiarazione, avevano diritto alla sospensione dei versamenti e nei cui confronti si procederà all’annullamento d’ufficio. L’esito di tale ricognizione sarà comunicato a tutti i contribuenti interessati senza necessità di doversi recare presso le strutture territoriali dell’Agenzia.
Tale misura è stata riconosciuta opportuna sia in ragione dei recenti interventi normativi a favore dei soggetti colpiti dal sisma di maggio 2012, sia dal riscontro di numerosi errori formali nelle loro dichiarazioni Irap che non hanno consentito una corretta individuazione dei contribuenti che avevano diritto alla sospensione dei versamenti dovuti fino al 30 novembre 2012.
Si ricorda, infine, che il recente Decreto Legge n. 43 del 2013 ha esteso la possibilità di accedere al finanziamento agevolato per il pagamento di imposte, contributi e premi per le somme dovute a qualunque titolo fino al 30 settembre 2013 precedentemente fino al 30 giugno 2013).
Aggiornamento, 02/05/2013
Oltre 67 milioni per le imprese. Nuova finestra del bando Inail
Prosegue l'impegno per la messa in sicurezza delle imprese colpite dal terremoto. Con la firma dell'ordinanza n.52 del 29 aprile della Regione Emilia Romagna si apre una nuova finestra del bando Inail per la messa in sicurezza dei capannoni delle imprese nelle zone terremotate. Le risorse ancora a disposizione sono pari a 67,2 milioni di euro circa. Tra le principali novità introdotte dall'ordinanza c'è la possibilità di effettuare interventi di miglioramento sismico ed è stata abbassata la spesa minima ritenuta ammissibile per rispondere alle esigenza delle piccole imprese. Inoltre si è stabilito che si potrà presentare la domanda in un unico periodo che va dal 30 aprile compreso al 14 giugno 2013.
Aggiornamento, 02/05/2013
Terremoto, varato decreto legge che proroga lo stato di emergenza
"Un altro passo positivo e doveroso, necessario alla prosecuzione degli interventi". Così il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani dopo l'approvazione del decreto che proroga al 31 dicembre 2014 lo stato di emergenza per il sisma del 20 e 29 maggio 2012 e riapre i termini dei finanziamenti agevolati anche per il pagamento dei tributi. Nel dettaglio, il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri proroga al 31 dicembre 2014 lo stato di emergenza consentendo, in particolare, di confermare il contributo di autonoma sistemazione alle famiglie. Confermata anche l'opportunità per le imprese di ricorrere al prestito (con garanzie e interessi a carico dello Stato) per il 2013 grazie alla riapertura fino al prossimo 15 giugno dei termini per la presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti agevolati anche per il pagamento dei tributi, contributi previdenziali e assistenziali, nonché dei premi per l'assicurazione obbligatoria. Viene previsto di conseguenza l'adeguamento della convenzione tra Cassa depositi e prestiti e Abi. "Il Governo ha emanato questo decreto dopo un serrato confronto con il presidente Errani che ha rappresentato a Roma le richieste della Giunta regionale, delle Istituzioni e delle associazioni economiche e sociali della Regione", spiega l'assessore regionale alle Attività produttive Giancarlo Muzzarelli.
Errani "continuerà a lavorare in questa direzione. Adesso è necessario" completare il pacchetto fiscale: "l'inserimento -fra i beneficiari - delle imprese con pesanti cali di fatturato; la sospensione e revisione degli studi di settore; l'eliminazione di ogni interpretazione equivoca sulla detassazione dei contributi pubblici e dei rimborsi assicurativi e la possibilità di spalmare le perdite del 2012 nei cinque bilanci successivi", elenca Muzzarelli. La Regione chiede poi al Parlamento di modificare il Patto di stabilità dei Comuni e di correggere le norme sulle assunzioni del personale per consentire alla Struttura commissariale, ai Comuni e alle Prefetture di far fronte alla mole di lavoro legata al riconoscimento dei contributi e al controllo della legalità. Ai ministeri si chiede di attuare con urgenza i provvedimenti già adottati dal Parlamento per i crediti d'imposta sugli investimenti e le assunzioni qualificate, il credito agevolato, il trasferimento dei fondi per la ricerca e l'applicazione degli ammortizzatori sociali per precari e autonomi. Per l'accesso ai contributi dei proprietari di abitazioni si propone che basti il contratto d'affitto, anche senza la residenza anagrafica; che il credito d'imposta del 50% per le ristrutturazioni edilizie sia reso permanente e si istituisca un fondo per coprire la differenza di interessi accollata alle famiglie a seguito della sospensione delle rate dei mutui. Per sostenere le imprese, occorre "garantire le mancate entrate di quelle multiservizi", ricomprendere fra i beneficiari le imprese in concordato,
rinnovare con correzioni a favore di artigiani e agricoltori il bando dei fondi Inail per il rafforzamento degli edifici produttivi e introdurre un'agevolazione con credito d'imposta per miglioramento sismico.
Aggiornamento, 02/04/2013
Novità per il riconoscimento del danno e i contributi alle imprese danneggiate
Le imprese colpite dal sisma del maggio scorso potranno presentare contestualmente alla domanda per la riparazione dei danni subìti sia la richiesta di un anticipo fino al 20% dell’importo totale (dietro presentazione di una fidejussione bancaria) sia un documento che attesti un primo stato di avanzamento dei lavori già avviati da liquidare. Sono due delle principali novità contenute nell’ordinanza numero 42 del 29 marzo 2013 firmata dal commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani.
Modalità e criteri per i contributi a case ed edifici
Ci sarà più tempo per presentare le domande di contributo per interventi già avviati di ristrutturazione di edifici e abitazioni danneggiate dal sisma. Al tempo stesso viene introdotta la possibilità di richiedere, all’atto di approvazione della domanda di contributo, un’anticipazione del finanziamento. E’, in sintesi, quanto viene stabilito dalle ordinanze numero 43, 44 e 45 firmate ol 29 marzo 2013, dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani.
Cartografie mappe scuotimento sismico
E' stata pubblicata l’ordinanza n. 35 del 20/03/2013 “Modalità di applicazione dell’art. 3 comma 10 della legge 122 di conversione del d.l. 74/2012)”, che riguarda la cartografia indicativa delle aree in cui è stato raggiunto e superato uno scuotimento sismico del 70% dell’accelerazione spettrale elastica, le cosiddette “mappe di scuotimento sismico” e la normativa indispensabile per valutare quali siano gli immobili produttivi che hanno l’obbligo di predisporre la valutazione di sicurezza (ai sensi dell’art. 3 c.10 della legge 122/2012), per determinare quali interventi di miglioramento sismico siano eventualmente necessari per l raggiungere il 60% del livello di sicurezza rispetto ad un immobile di nuova costruzione.
Aggiornamento, ore 17.30 del 26/02/2013
Cna, appello alla Regione: agevolazioni anche per le micro aziende nel Bando Inail
“Il bando Inail varato per aiutare le imprese nella messa a norma delle strutture produttive evidenzia una importante criticità: l’esclusione dagli incentivi delle imprese senza dipendenti e le associazioni di impresa”. A sottolinearlo è la Cna di Bologna. “Molte imprese artigiane costituite solo da soci e collaboratori sono così esclusi da un incentivo atteso e richiesto per sostenere quelle piccole imprese che più di altre risentono delle difficoltà finanziarie ed economiche determinate dalla congiuntura e dal sisma. Non riusciamo davvero a comprendere le motivazioni che hanno spinto la Regione ad escludere aziende che magari non avranno numeri economici di primo piano, ma che contribuiscono al benessere del nostro territorio. Imprese di cui ci si dimentica troppo spesso, come testimonia questa ‘dimenticanza’ e che pure Inail e Inps le pagano eccome”. “Speriamo che la Regione si renda conto di questo vero e proprio vulnus. A meno di non volere dichiaratamente considerare le microimprese – autoriparatori, ad esempio, piccole aziende tessili a conduzione familiare, laboratori – aziende di serie B”. La Cna di Bologna ha scritto alla Regione evidenziando questi problemi e ora attende una risposta sollecita.
Aggiornamento, ore 17.30 del 26/02/2013
Terremoto, contributi alle imprese non danneggiate, obbligate al certificato di agibilità provvisoria
Contributi in conto capitale alle imprese emiliano romagnole colpite dal terremoto del maggio 2012 nell’area ristretta (il cosiddetto “cratere”), non danneggiate dal sisma, ma obbligate a mettere in sicurezza il proprio fabbricato dove si svolge l’attività produttiva e ad ottenere il certificato di agibilità sismica provvisoria. Per la provincia di Bologna sono interessate le imprese con queste caratteristiche dei Comuni di San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, San Pietro in Casale, Galliera e Pieve di Cento. Sono oltre 72,8 milioni di euro, messi a disposizione dall’Inail, per l’Emilia Romagna: è quanto stabilito dall’ordinanza numero 23 del 22 febbraio 2013 emanata dal commissario delegato alla Ricostruzione e Presidente della Regione Vasco Errani. Cna si è impegnata con forza perché venissero concessi questi contributi ad imprese obbligate a mettere in sicurezza il proprio fabbricato ma che finora non avevano ottenuto nessun sostegno economico per adempiere a questo obbligo. Un impegno che si somma a quello profuso per ottenere fondi alle imprese danneggiate impegnate nella ricostruzione. Il bando si aprirà l’8 marzo, fino all’esaurimento dei fondi. Fino al 14 giugno però c’è l’opportunità di entrare in una graduatoria che consentirà di ottenere fondi non appena ne verranno stanziati di nuovi.
Per informazioni e presentazione delle domande: Serfina, società di consulenza finanziaria Cna Bologna, tel. 051/370.107 – mail: serfina@bo.cna.it
Aggiornamento, ore 09.00 del 07/02/2013
Via libera ai contributi per la ricostruzione delle abitazioni al 100%, la Regione si impegna anche per le imprese
Approvato il provvedimento che porta al 100% il rimborso delle spese sostenute per il ripristino o la ricostruzione degli immobili nei comuni colpiti dal terremoto. “E’ un risultato importante” ha commentato il commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani. Dalla Camera è dunque arrivato il “sì” definitivo all’emendamento che modifica la legge 122 e alza al 100% il contributo per le abitazioni danneggiate. Fino ad oggi era previsto un contributo dell'80%, mentre il 20% restava a carico dei cittadini che, in una situazione di difficoltà economica, non sempre erano in grado di garantirne la solvibilità. “Sono soddisfatto che il lavoro con il Governo abbia portato ad assicurare il 100% agli immobili a partire dalla prima casa. E’ un punto fondamentale. Lavoreremo in questa direzione anche per le imprese”, aggiunge Errani. "Abbiamo già preparato due ordinanze - ha detto martedì 5 febbraio in assemblea legislativa l'Assessore alle Attività produttive Giancarlo Muzzarelli - e
quindi siamo in grado di trovare oggi le condizioni per affermare ufficialmente che verrà assegnato il 100% per gli immobili abitativi e per le imprese. Oggi c'è la certezza". Muzzarelli ha assicurato dunque che "nell'ambito dei sei miliardi possiamo pagare le imprese e le case danneggiate. Le prime verifiche che abbiamo fatto sui primi 1.200 casi ci fanno dire che il quadro complessivo è un caso che regge".
Opportunità di formazione e lavoro per persone e imprese
Un nuovo bando per progettare opportunità per le persone, per le imprese e le comunità dell’Emilia colpite dal terremoto. Una misura per la formazione e il lavoro messa in campo dalla Giunta regionale per anticipare gli interventi che si realizzeranno nei 54 Comuni del cratere grazie ai 40 milioni e 714 mila euro del contributo di solidarietà costituito dalle Regioni italiane attraverso la riprogrammazione dei propri Programmi Operativi del Fondo sociale europeo. Gli obiettivi delle azioni indicate dalla Regione sono la formazione per la qualificazione e l’inserimento lavorativo dei giovani, le esperienze di mobilità transnazionale, il sostegno alla nuova occupazione, l’accompagnamento delle imprese nella ripresa produttiva, l’innalzamento delle competenze dei distretti e dei comparti produttivi, il potenziamento delle politiche del lavoro.
Società di capitali, al 30 settembre 2013 il termine per l'approvazione dei bilanci
Posticipato al 30 settembre 2013 il termine per l’approvazione dei bilanci 2012 delle società di capitali che hanno subito danni dal sisma. Lo ha stabilito lo scorso 31 gennaio il Consiglio dei Ministri su richiesta del Commissario straordinario alla ricostruzione Vasco Errani. Il provvedimento dovrebbe essere pubblicato a breve, forse già nelle prossime ore, sulla Gazzetta Ufficiale. “Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore regionale alle attività produttive Giancarlo Muzzarelli – è lavorare giorno dopo giorno per garantire una rapida e completa ricostruzione del tessuto produttivo e delle comunità colpite dal sisma del maggio scorso”. Lo spostamento della data, decisa dal Governo, consentirà al nuovo Parlamento di disporre del tempo necessario per legiferare a favore della distribuzione, su cinque annualità, delle perdite maturate dalle aziende nel corso del 2012".
Energia, bollette rateizzate 2 anni, dimezzati tariffe e oneri
Dopo la sospensione di sei mesi dei termini di pagamento delle bollette di energia elettrica e gas, le popolazioni colpite dal sisma del maggio 2012 potranno usufruire di rateizzazioni automatiche senza interessi, per un periodo minimo di due anni, da applicarsi sia alle forniture in servizio di tutela sia sul libero mercato. Lo ha stabilito l'Autorità per l'energia prevedendo anche l'azzeramento dei costi per eventuali nuove connessioni, subentri o volture richieste da soggetti la cui abitazione è inagibile e la riduzione del 50% delle tariffe di rete e degli oneri generali in bolletta (lo sconto degli oneri generali è del 50% dal primo anno, con decorrenza 20 maggio 2012 e passa al 40% nel secondo anno, ovvero dal 19 maggio 2013 al 19 maggio 2014). Fra le agevolazioni vi è anche la rateizzazione delle bollette dell'acqua per 12 mesi.
Aggiornamento, ore 15.30 del 16/01/2013
Contributi della Regione per le imprese dei territori del sisma
Dalla Regione Emilia Romagna contributi per 15 milioni di euro per favorire, attraverso un apposito bando, l’espansione della capacità produttiva e la riqualificazione produttiva delle piccole e medie imprese dell’area terremoto. L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo in conto capitale, fino ad una misura massima corrispondente al 45% della spesa ritenuta ammissibile.
Aggiornamento, ore 14.00 del 19/12/2012
Le imprese dei territori colpiti dal sisma non possono anticipare contributi e ritenute a carico dei lavoratori.
CNA: situazione inaccettabile
Bologna, 18 dicembre 2012. “Le imprese dei territori colpiti dal sisma si trovano in una situazione paradossale e insostenibile generata dalla modifica, introdotta ieri dalla Commissione Bilancio del Senato, sulla sospensione dei pagamenti previdenziali, assistenziali e assicurativi”.
E’ Paolo Govoni, presidente di CNA Emilia Romagna a sottolineare la gravità di questo fatto. “Le imprese – spiega Govoni - pur avendo provveduto al versamento di tutte le somme dovute, stando alle decisioni assunte dalla Commissione Bilancio, sarebbero costrette a sobbarcarsi l’intero onere economico dovuto all’anticipazione di contributi e ritenute che, in condizioni normali, spettano ai lavoratori”.
Una situazione inverosimile e inaccettabile per CNA e per questo la Confederazione userà ogni mezzo ed ogni energia per cambiare questo stato di cose. “Al punto in cui siamo - conclude Govoni - è fondamentale, per queste imprese, l’accesso immediato al finanziamento assistito dalla garanzia dello Stato per le somme anticipate al posto dei lavoratori”.
La responsabile comunicazione CNA Emilia Romagna
Cristina Di Gleria
Tel. 051 2133100; cell. 348 3619990
Aggiornamento, ore 12.30 del 03/12/2012
Terremoto Emilia. “Non facciamo altri danni”, la campagna di comunicazione nazionale della CNA
Una grande campagna di comunicazione della CNA in favore degli artigiani e delle Pmi colpite dal terremoto in Emilia-Romagna. Con una pagina sul Quotidiano Nazionale (La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno) domenica 2 e con una pagina rispettivamente sul Corriere della Sera e La Repubblica lunedì 3 dicembre, per segnalare con forza al Governo, al Parlamento e all’opinione pubblica che queste imprese non possono essere né trascurate e né tantomeno dimenticate. Se non si mette mano alle scadenze fiscali e contributive si profila per tante imprese il colpo del ko. Anche per quelle che hanno subito danni in modo indiretto, con il capannone rimasto in piedi ma con il fatturato crollato.
Aggiornamento, ore 13.00 del 23/11/2012
Terremoto. CNA: “Il Governo mantenga gli impegni su rinvio e rateizzazioni tributi e contributi”
No del Governo a rinvio e rateizzazione di tributi e contributi anche per le imprese non danneggiate direttamente. Govoni (Cna): “L’Esecutivo mantenga l’impegno ad inserire nella legge di stabilità gli emendamenti già approvati dalle Commissioni”.
Aggiornamento, ore 13.00 del 23/11/2012
Sisma del 20 e 29 maggio 2012, ripresa dei versamenti tributari e contributivi
Il decreto 174/2012 pubblicato ad ottobre 2012 disciplina la ripresa dei versamenti dei tributi, dei contributi e dei premi INAIL originariamente sospesi fino al 30 novembre 2012 senza concedere un ulteriore periodo di sospensione.
Dal 17 dicembre 2012, quindi, per tutti i contribuenti riprendono i versamenti.
CNA ha espresso una forte contrarietà su questo provvedimento e si è attivata sia a livello nazionale, attraverso la presentazione di emendamenti nel dibattito parlamentare di conversione in legge, che locale, nel confronto con la Regione e il Commissario Delegato, per chiedere modifiche alla normativa rispetto alla scadenza prevista per l’invio della richiesta (il 30 novembre), l’allungamento dei tempi previsti per la restituzione del finanziamento e l’estensione del finanziamento alle imprese non danneggiate. Su questi importanti aspetti seguiranno ulteriori informazioni non appena disponibili.
Le sedi CNA sono a disposizione per tutta l’assistenza del caso. Vista la vicinanza della data di scadenza di presentazione del modello vi invitiamo a prendere immediato contatto con i nostri uffici.
Aggiornamento, ore 17.00 del 08/11/2012
COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione di Ivan Malavasi Presidente Nazionale CNA
“su tutte le imprese colpite dal terremoto in arrivo la condanna dei pagamenti obbligatori di tasse e contributi”
“Su tutte le imprese colpite dal terremoto, direttamente o indirettamente, sta per abbattersi la condanna dei pagamenti obbligatori. Il Governo ha infatti confermato che il 16 dicembre, cioè tra pochi giorni, se non si potranno documentare di aver subito danni diretti, dovranno pagare tasse e contributi per intero, fino all’ultimo euro”. Lo ha dichiarato Ivan Malavasi, Presidente Nazionale della CNA.
“Dalle nostre stime il 40% delle imprese localizzate nel cratere sono rimaste danneggiate e, nel 20%, purtroppo si tratta di danni a lungo termine. Accanto a ciò, in moltissimi casi – ha proseguito Malavasi - il fermo produttivo con relativa di perdita di fatturato, è stato di almeno 2 mesi. L’area del modenese, ad esempio, oggi vede richieste di cassa integrazione per 29 mila lavoratori su 39 mila. Un indicatore inequivocabile del calo pesante del Pil provinciale che verrà registrato a fine 2012. Un ragionamento analogo va fatto per tutti i territori colpiti, da Bologna a Reggio Emilia, da Mantova a Rovigo”.
“La CNA, insieme a Rete Imprese Italia - ha sottolineato Malavasi - non mai chiesto di ridurre gli importi dovuti. Ha chiesto, invece, più e più volte, in molte sedi istituzionali e sui giornali, di allungare i periodi di rateizzazione, portandoli da diciotto mesi a dieci anni per coloro che hanno subito danni diretti e a cinque anni per chi ha avuto solo danni indiretti”.
“Tranquillizziamo gli europeisti con i paraocchi. Allungare i tempi di pagamento non è aiuto di Stato. Stiamo parlando di imprese e di un tessuto produttivo che è stato colpito duramente e che ha saputo reagire, dando prova di serietà, di coraggio e di spirito di sacrificio. Una parte dell’Italia sicuramente importantissima per il contributo al Pil e per quanto garantisce ogni anno al sistema fiscale e al sistema contributivo”.
“Non vogliamo fare polemiche inutili – ha concluso Malavasi - ricordando che mai in condizioni simili, cioè di fronte a terremoti, ci si è comportati in questo modo. Non vogliamo chiedere e non chiederemo la luna. Chiediamo che lo Stato, in questo clima generale di sfiducia e di lontananza dalle istituzioni, faccia il primo passo per riannodare i fili della convivenza civile. La CNA non lascerà nulla di intentato per impedire che un grandissimo territorio veda messo in pericolo il primato che gli spetta nel nostro Paese e nel mondo”.
Roma, 8 novembre 2012
Aggiornamento, ore 15.40 del 31/10/2012
Contributi alle imprese danneggiate, cambiano i tempi e la white list
Domande per ottenere i contributi a partire dal 15 novembre e nuove tipologie di impresa obbligate ad iscriversi alla “white list” per potere svolgere attività di ricostruzione nelle zone colpite dal sisma. Sono le due novità (ordinanza 63 e ordinanza 64) che integrano la numero 57 dedicata ai contributi per la riparazione, il ripristino, il miglioramento sismico e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati. Ma anche per la riparazione e l’acquisto di beni mobili strumentali all’attività e per la ricostituzione delle scorte distrutte o danneggiate.
Aggiornamento, ore 14.00 del 23/10/2012
“GLI IMPRENDITORI COLPITI DAL TERREMOTO SONO FORSE FIGLI DI UN DIO MINORE?” DICHIARAZIONE DI IVAN MALAVASI, PRESIDENTE NAZIONALE CNA
Gli imprenditori colpiti dal terremoto in Emilia Romagna, insieme a quelli di Mantova e Rovigo, sono forse figli di un dio minore ?
Il prossimo 16 dicembre infatti, in pratica tra pochi giorni, se non potranno certificare di aver subito danni diretti, dovranno pagare tasse e contributi. Tutto, subito, fino all’ultimo euro. Ci si è dimenticati, purtroppo, che il tessuto economico colpito dal sisma avrà bisogno di molto tempo, di duro lavoro e di tanti sacrifici, per poter rialzare la testa. Voglio inoltre sottolineare che, di fronte a calamità naturali di questa portata, una cosa simile, nel nostro Paese, non è mai accaduta.
Il Decreto che stabilisce tutto ciò ora dovrà essere convertito in legge dal Parlamento. Posso dire che la CNA lavorerà con la massima energia per modificarlo e per rappresentare la voce e le sacrosante esigenze di questi imprenditori. Dobbiamo dare una mano anche a quelle imprese che, operando nelle zone colpite, hanno subito danni indiretti, come la perdita di ordinativi, oppure una riduzione dell’attività per effetto del calo delle disponibilità finanziarie delle famiglie.
Si può e si deve agire in questa direzione allungando il periodo di rateizzazione da 18 mesi a 10 anni per coloro che hanno subito danni diretti, e a 5 anni per chi ha avuto danni indiretti.
Il Governo, è bene ricordarlo, non ha concesso alcuna riduzione di imposte versate, riconoscendo solamente il mancato pagamento o la rinuncia agli interessi sul ritardato versamento o sul finanziamento. Tutto ciò è sicuramente in linea con le prescrizioni europee, che legano in modo proporzionale i benefici al danno subito
La CNA si batterà affinché un intero tessuto produttivo non veda messo in discussione il proprio ruolo di leadership in Italia e nel mondo.
Roma, 26 ottobre 2012
Aggiornamento, ore 14.00 del 23/10/2012
Contributi alle imprese che hanno subìto danneggiamenti
Contributi per la riparazione, il ripristino, il miglioramento sismico e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati, ma anche per la riparazione e l’acquisto di beni mobili strumentali all’attività e per la ricostituzione delle scorte distrutte o danneggiate. E’ quanto prevede l’ordinanza numero 57 del 12 ottobre 2012 firmata dal Presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani.
Aggiornamento, ore 10.00 del 09/10/2012
Finanziamenti per versare le imposte
Un nuovo importante pacchetto di misure a favore dei territori colpiti dal sisma, per accelerare la ricostruzione e la ripresa dell’attività produttiva. Il Consiglio dei Ministri ha approvato giovedì 4 ottobre un decreto legge che introduce “ulteriori disposizioni per il sisma del maggio 2012” e riconosce alle imprese danneggiate la possibilità di accedere a finanziamenti bancari concessi dalla Cassa depositi e prestiti, per far fronte ai versamenti delle imposte fino al 30 giugno 2013. In questo modo il decreto, pur individuando come data di scadenza per il rinvio del pagamento delle imposte il 16 dicembre 2012, accoglie sostanzialmente la proposta avanzata dal Commissario per la ricostruzione e presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani. Il finanziamento potrà essere restituito in forma rateizzata, mentre gli interessi saranno a carico dello Stato. Tra le misure introdotte dal decreto, che conferma lo slittamento del pagamento dell’Imu al 2014 a favore degli immobili dichiarati inagibili, anche l’esclusione dei Comuni colpiti dal sisma dall’applicazione per il 2012 e il 2013 delle norme di spending review, così come dalle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità 2011. Di particolare rilievo inoltre la legificazione del protocollo d’intesa tra il Ministro dell’economia e i presidenti delle tre Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto), che consentirà di accelerare le ordinanze per la concessione dei contributi ai cittadini e alle imprese. Oltre ad alcune misure di semplificazione amministrativa, per velocizzare l’assegnazione e l’avvio dei lavori per la ricostruzione, vengono anche introdotte a favore delle imprese deroghe al codice dei contratti pubblici, fermo restando il vincolo dell’economicità e della trasparenza e i controlli più stringenti contro le infiltrazioni mafiose.
Al via i contributi per la riparazione
Al via le procedure per la riparazione e i contributi degli edifici con danni significativi. È questo quanto stabilisce l’ordinanza (la numero 51 del 5 ottobre 2012) emanata dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani.
L’ordinanza stabilisce i criteri e le modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino con miglioramento sismico ed energetico di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo e produttivo (in edifici residenziali) che sono stati dichiarati inagibili con classificazione E, che hanno riportato danni significativi ma non eccessivamente gravi. Il contributo è concesso ai proprietari, agli usufruttuari, dei titolari di diritti reali di garanzia che si sostituiscano ai proprietari, per la riparazione del danno ed il miglioramento sismico dell’edificio in cui presente almeno un’unità immobiliare destinata ad abitazione, nonché ai comodatari, agli assegnatari delle cooperative a proprietà indivisa. E’ concesso anche un contributo, pari al 50% del costo ammissibile ai proprietari di alloggi sfitti che si impegnano a locare l’abitazione. Le domande debbono essere presentate - mediante modello e procedura informatica – da oggi fino al 30 marzo direttamente al sindaco del Comune dove è ubicato l’immobile danneggiato: la presentazione della domanda, completa dei documenti necessari, costituisce comunicazione di inizio lavori (equiparati ad interventi di manutenzione straordinaria) per le opere di riparazione e miglioramento sismico. Il contributo è pari all’80% del costo ammissibile e riconosciuto. Il costo ammissibile a contributo è pari al minore importo tra: il costo dell’intervento (come risulta dal computo metrico-estimativo redatto sulla base del prezzario regionale al lordo delle spese tecniche e dell’Iva se non recuperabile e l'importo ottenuto moltiplicando il costo convenzionale di 800 euro/mq più Iva (se non recuperabile) per la superficie complessiva dell’unità immobiliare fino a 120 metri quadrati. Per le superfici eccedenti 120 mq e fino a 200 mq. il costo convenzionale si riduce a 450 euro a mq. più IVA se non recuperabile ed ulteriormente a 200 euro a mq. più Iva se non recuperabile per le superfici eccedenti i 200 mq. Per superficie complessiva si intende la superficie utile dell'unita immobiliare, più la superficie accessoria delle pertinenze, più la quota parte delle superfici accessorie equivalenti comuni di spettanza. Previsti dall’ordinanza anche la possibilità di incremento del costo convenzionale per particolari edifici (ad esempio quelli dichiarati di interesse culturale, vincolati, sottoposti al vincolo paesaggistico), per gli interventi di efficientamento energetico.
Aggiornamento, ore 17.30 del 01/10/2012
Le imprese che ricostruiscono dovranno iscriversi alle Casse edili
Le imprese impegnate nella ricostruzione che eseguiranno lavori, anche di breve durata, relativi ai danni provocati dal terremoto dovranno essere iscritte alle Casse edili dei territori interessati dagli interventi.
Questo è quanto stabilisce l’ultima ordinanza (la numero 46 del 24 settembre 2012) emanata dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani relativamente agli obblighi previsti per le imprese edili affidatarie o subappaltatrici di interventi.
Il provvedimento è consultabile nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’.
L’ordinanza dispone – in relazione all’esecuzione di tutte le opere edili, di committenza pubblica e privata connesse ai danni derivati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorsi - che le imprese edili affidatarie o sub-appaltatrici dei lavori sono tenute , fin dall’inizio dei lavori stessi, all’iscrizione e all’obbligo del versamento dei previsti accantonamenti alle Casse edili dei territori interessati dai lavori invece che in quelle di provenienza. L’obbligo prescinde dalla durata dei lavori e riguardano anche interventi di durata inferiore ai 90 giorni.
Il provvedimento è finalizzato anche al contrasto del lavoro nero ed è coerente con quanto stabilito dal protocollo legalità terremoto siglato il 27 giugno scorso.
Aggiornamento, ore 14.30 del 25/09/2012
Verifica agibilita’: Protocollo CNA Bologna – Ordine degli Ingegneri
Ricordiamo che lo scorso agosto è stato siglato un protocollo di intesa tra la Cna di Bologna e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna per l’esecuzione delle verifiche di sicurezza effettuate ai sensi del D.L. n.74 del 6 giugno 2012, in seguito agli eventi sismici che si sono verificati nelle province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia a partire dal 20 maggio scorso. Certezza delle verifiche, trasparenza delle procedure, tempestività degli interventi: sono questi i tre pilastri sui quali si basa il protocollo. L'accordo individua anche una sorta di “tariffario” per il lavoro svolto in fase di accertamento da parte dei professionisti incaricati. A disposizione delle imprese bolognesi ci saranno ingegneri disponibili a lavorare nelle zone terremotate e raccolti all'interno di un elenco sui quali ci sarà un doppio controllo (sia di Cna che dell'Ordine) sulla celerità delle prestazioni fornite e sui costi che dovranno essere il più possibile congrui a quanto stabilito dalla convenzione.
Il testo del protocollo completo
Prestazionale e fasi di lavoro
Bozza di disciplinare di incarico
Aggiornamento, ore 15.00 del 4/09/2012
Comunicato congiunto ANCE Bologna, CNA Bologna e Confartigianato Bologna in merito alle ordinanze 29 e 32 del Commissario Delegato alla ricostruzione
ANCE, CNA e Confartigianato, viste le ordinanze 29 e 32 del Commissario Delegato alla ricostruzione, sottolineano la necessità di superare concezioni che attribuiscono prevalentemente al possesso della attestazione SOA da parte delle imprese (assimilando di fatto i criteri di selezione delle imprese usati nel mercato dei lavori pubblici a quelli del settore privato), il criterio per considerarle idonee o meno ad assumere lavori nell'ambito della ricostruzione post sisma in Emilia Romagna
Aggiornamento, ore 17.30 del 30/08/2012
VERIFICA AGIBILITA’: INTESA CNA BOLOGNA – ORDINE DEGLI INGEGNERI
E’ stato siglato un protocollo di intesa tra la CNA di BOLOGNA e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna per l’esecuzione delle verifiche di sicurezza effettuate ai sensi del D.L. n.74 del 6 giugno 2012, in seguito agli eventi sismici che si sono verificati nelle province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia a partire dal 20 maggio scorso.
Il testo del protocollo completo
Prestazionale e fasi di lavoro
Bozza di disciplinare di incarico
Aggiornamento, ore 16.00 del 27/08/2012
TAVOLO REGIONALE DELL’IMPRENDITORIA
Il Coordinamento
Prot.669/17
Bologna,23.08.2012
Comunicato stampa
Il TAVOLO REGIONALE DELL’IMPRENDITORIA chiede di rinviare e sospendere i termini di tutti i pagamenti nelle aree colpite dal sisma e per chi ha subito danni
“E’ indispensabile ripristinare e allineare la sospensione al 30 novembre prossimo di tutte le scadenze degli adempimenti tributari, fiscali, contributivi e amministrativi per chi risiede nelle aree colpite dal sisma e fissare un’ulteriore slittamento al 30 giugno 2013 per chi ha subito danni ad abitazioni e imprese”. E’ quanto afferma con determinazione il TAVOLO REGIONALE DELL’IMPRENDITORIA DELL’EMILIA ROMAGNA, rappresentativo di 15 Associazioni e 350.000 imprese di tutti i settori produttivi, concordando pienamente con la richiesta in proposito fatta al Governo dai Presidenti di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto in questi giorni.
E’ necessario più che mai in questa fase, favorire il più possibile i notevolissimi sforzi che stanno svolgendo cittadini e imprese per ripristinare abitazioni e attività produttive e questi provvedimenti di slittamento delle scadenze servono a dare fiato alle comunità colpite dal sisma e andrebbero a sostegno di popolazioni e imprenditori che senza troppo clamore si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato da subito a ricostruire.
AGCI, CASARTIGIANI, CIA, CLAAI, CNA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, COPAGRI, LEGACOOP, CONFAPI, UNCI
Emilia Romagna
Coordinamento e segreteria: Confesercenti Emilia Romagna
Via Don G. Bedetti,26 – 40129 Bologna
Telefono 051/6380311 – Fax 051/325502
e-mail tavoloregionaleimprenditoria@tavoloregionaleimprenditoria.it
tri@tavoloregionaleimprenditoria.it
Aggiornamento, ore 11.00 del 03/08/2012
Contributi alle imprese danneggiate per trasferimento della sede
Apre il 6 agosto il bando regionale per l'assegnazione dei contributi
Le imprese manifatturiere, commerciali e di servizi danneggiate dal sisma che si trovano nella necessità di trasferire la sede – anche temporaneamente – in aree individuate dagli stessi Comuni colpiti, potranno beneficiare di contributi in conto capitale fino all’80% della spesa e comunque per una somma non superiore a 15.000 euro per ognuna: è quanto previsto dal bando della Regione Emilia-Romagna che aprirà il 6 agosto prossimo.
Le domande potranno essere presentate fino al 7 settembre 2012 (e, in seconda battuta, fra l’ 8 settembre e il 1° ottobre compresi).
Possono fare domanda le persone fisiche o giuridiche ed i loro consorzi, le associazioni temporanee di impresa (A.T.I.) che esercitano un’attività economica nei comuni colpiti dal sisma individuati dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 1° giugno 2012 e dal Decreto legge 74 del 06 giugno 2012. Per la provincia di Bologna sono 16: Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Crevalcore, Galliera, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese.
I Comuni potranno definire le aree di insediamento sino al 31 agosto 2012.
Le domande vanno presentate alla Provincia competente, utilizzando esclusivamente la modulistica del bando reperibile sul sito regionale http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto o direttamente alla pagina