QUALE FUTURO PER GLI IMPIANTI AL SERVIZIO DEGLI EDIFICI

QUALE FUTURO PER GLI IMPIANTI AL SERVIZIO DEGLI EDIFICI

Si è tenuto il 12 giugno u.s., presso l’Hotel Savoia Regency a Bologna ore 17.00, il nostro seminario dal titolo “QUALE FUTURO PER GLI IMPIANTI AL SERVIZIO DEGLI EDIFICI”.

Con l'approvazione della nuova Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), conosciuta comunemente come “Case Green”, l’Europa ci spinge verso edifici sempre più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico.

L'obiettivo è ambizioso: azzerare le emissioni con misure tempestive ed efficaci. Il cuore della Direttiva è rappresentato da un duplice obiettivo: raddoppiare il tasso annuo di ristrutturazione energetica degli edifici e spingere verso la costruzione di edifici a emissioni zero (ZEmB) entro il 2030, nell'ottica di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

In Italia, con circa 12 milioni di edifici residenziali, l'impegno sarà particolarmente significativo.

Dovremo concentrare i nostri sforzi sui circa 5 milioni di edifici con prestazioni energetiche più basse, puntando a interventi di ristrutturazione significativi entro il 2030.

Quali saranno quindi gli impianti al servizio degli edifici nel prossimo futuro?

Durante il convegno si sono sviluppati questi temi cruciali aprendo un confronto tra imprese, esperti del settore e professionisti.

Di seguito le slide presentate dai relatori

Le Tecnologie a servizio delle imprese - Federico Musazzi ANIMA Confindustria

Le sfide legate alla transizione energetica: scenari e opportunità - Marco Borgarello

Lo scenario Europeo - Barbara Gatto


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