La nuova etichetta energetica: a che punto siamo

La nuova etichetta energetica: a che punto siamo

Una nuova etichetta energetica sta cambiando le regole, cosa comporta per le imprese?

 

La Città Metropolitana di Bologna, nell’ambito del progetto europeo BELT Boost Energy Label Take up, mette a disposizione vari materiali a supporto di aziende e centrali d’acquisto pubbliche e private.

 

A settembre scorso è stata lanciata la nuova etichetta energetica per le sorgenti luminose. Al momento i vecchi prodotti possono ancora essere venduti con la vecchia etichetta (grazie ad un periodo transitorio che durerà fino al 28 febbraio 2023), ma tutti i nuovi prodotti dovranno adeguarsi. La prima fase di rescaling è avvenuta in marzo per alcune categorie di prodotti (frigoriferi e congelatori, lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga, TV e display) che ora devono essere obbligatoriamente esposti con la doppia etichetta (vecchia e nuova) o solo con la nuova. I vecchi prodotti non più in produzione potranno vendersi con la vecchia etichetta solo fino al 30 novembre 2021.

 

A partire dal nuovo anno il medesimo cambiamento avverrà per ulteriori categorie:

1 gennaio 2022 - condizionatori e ventilatori

1 giugno 2022 - asciugatrici

1 marzo 2023 - aspirapolvere

 

Con le nuove regole è obbligatorio presentare la nuova etichettatura energetica nelle gare pubbliche, non sarà più possibile parteciparvi usando le vecchie etichette.

 

Questa novità stimolerà il settore industriale a produrre apparecchi più efficienti dal punto di vista energetico e con un minore impatto sull’ambiente. In questo modo, il nuovo sistema di etichettatura contribuirà anche alle esigenze di accountability delle aziende, rappresentando uno strumento pratico aggiornato alle più recenti linee guida e agli standard internazionali consolidati in materia (ISO 26000, GRI 302, AA1000). 

Il nuovo sistema offrirà l’opportunità di evidenziare l’attenzione dell’azienda ai temi ambientali ed energetici con uno strumento affidabile e facilmente riconoscibile dagli stakeholder, facilitando la trasmissione di informazioni sulle responsabilità sociali assunte dall’azienda.

 

Cosa è cambiato per il consumatore/rivenditore?

  • Le nuove classi di efficienza sono limitate a una scala comune per tutti i prodotti: da A (più efficiente) a G (meno efficiente). Le classi A+/A+++ non saranno più utilizzate.
    Importante evidenziare che non esiste una stretta corrispondenza tra vecchie e nuove classi, in quanto sono stati utilizzati parametri differenti per la determinazione della classe energetica. Ad esempio un prodotto prima classificato come A +++ può ora trovarsi in classe C o D.  In questa prima fase non si troveranno molti prodotti, se non quelli più recenti, in classe A, per lasciare spazio alle tecnologie future. Ciò significa che prodotti di classe B o C saranno i più efficienti sul mercato.
  • Nella nuova etichetta sono presenti ulteriori informazioni utili sul prodotto: alcune caratteristiche sono visibili sulla confezione del prodotto attraverso pittogrammi, quelle di natura tecnica sono accessibili tramite un QR Code. Scansionandolo con il proprio smartphone sarà possibile accedere al database di prodotti UE connessi all’energia (EPREL) sviluppato per favorire la trasparenza nei confronti dei consumatori e rivenditori e rendere l’attività di controllo della conformità di mercato più efficace.

 

Cosa è cambiato per il produttore?

  • Sono riviste le misurazioni e i test per determinare le informazioni contenute nell’etichetta al fine di garantire un migliore adattamento alle reali condizioni di utilizzo domestico.
  • La registrazione su EPREL  - banca dati europea dei prodotti per l'etichettatura energetica - è obbligatoria per i seguenti gruppi di prodotti: condizionatori, elettrodomestici per la cucina (forni e cappe ad uso domestici), lavastoviglie (ad uso domestico), riscaldatori (per ambiente o scaldabagno), lampade, elettrodomestici refrigeranti (ad uso domestico), elettrodomestici per la refrigerazione (professionale), caldaie a combustibile solido, televisori, asciugatrici, unità di ventilazione (residenziale), lavatrici e lavasciuga (ad uso domestico).
    I fornitori dovranno registrare nuovamente i loro prodotti se questi rientrano in uno dei gruppi interessati dal processo di riscalaggio dell'etichetta energetica.

 

Il progetto Horizon 2020 BELT, di cui la Città Metropolitana di Bologna è partner, ha l'obiettivo di facilitare il periodo di transizione dell’entrata in vigore della nuova etichetta energetica informando e supportando tutte le parti interessate e riducendo al minimo gli errori a tutti i livelli della catena di valore interessata dal cambio, dal produttore al consumatore. È coordinato da ALTROCONSUMO e comprende 11 organizzazioni di 7 Stati membri dell'UE.

 

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