Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
DA “L’IMPRESA FA NOTIZIA”
SPECIALE SERVIZI ALLA PERSONA
Il Resto del Carlino – 28 GIUGNO 2019
Sandro Vanelli, quali sono le caratteristiche di un pensionato?
«Oggi – illustra il presidente Cna Pensionati Bologna – il pensionato è una persona che vuole ancora essere attiva e ha l’energia per farlo, perché anche se si va in pensione sempre più tardi, l’età media della vita si è allungata. Dare un riconoscimento sociale ai pensionati diventa un bene per tutti: spesso sostengono economicamente e organizzativamente la famiglia e portano vantaggi a tutta la comunità. I dati demografici mettono a fuoco un sistema socioeconomico in cui i settori della cosiddetta ‘economia d’argento’ sono in crescita. Cna Pensionati, che a Bologna ha 9.500 associati e 58.000 in Emilia-Romagna, sostiene azioni in cui le persone hanno la possibilità di arricchire il proprio contesto relazionale e accrescere il proprio benessere”.
Quali progetti ha messo in campo Cna Pensionati Bologna per valorizzare il sapere artigiano e aiutare la comunità?
«In collaborazione con associazioni di promozione sociale locali e con i quartieri, abbiamo realizzato diversi progetti di riqualificazione urbana e di intervento di volontariato in campo sociale, mettendo in campo il sapere artigiano dei pensionati. Ricordiamo il progetto ‘La solidarietà non va mai in panchina’ che ha visto l’attiva partecipazione di una squadra di ex artigiani Cna nella ristrutturazione di 30 panchine di un parco pubblico riqualificando lo spazio, restituendolo alle famiglie. La strada intrapresa vuole essere un esempio replicabile di collaborazione con associazioni che hanno bisogno di volontariato, ma anche di competenze”.
Altri esempi?
«Il progetto Maquillage al Giovanni XXIII: ex parrucchieri, estetisti e barbieri una volta alla settimana coccolano gli ospiti con trucco, messa in piega, sistemazione della barba. Un grande aiuto che ha anche risvolti sentimentali perché il pensionato volontario entra in empatia con gli ospiti della struttura. Esempi virtuosi che hanno portato alla realizzazione di un progetto della Cna Pensionati nazionale ‘Nonni per la città’, di cui si è firmata una convenzione con Anci”.
Alcuni Comuni hanno firmato un protocollo per il risarcimento degli anziani vittime di furti e rapine, in cosa consiste?
«All’inizio del 2019 Cna Pensionati ha firmato un protocollo di intesa con il Comune di Bologna che eroga contributi a sostegno degli anziani vittime di furti e rapine. L’accordo è firmato oltre che da Cna Pensionati, con i sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil. Lo stesso protocollo è già stato firmato in comuni come San Lazzaro, Valsamoggia e Pianoro: puntiamo a estenderlo in tutta la Metropoli. Il protocollo prevede che i Comuni istituiscano un servizio ad hoc e stanzino contributi per risarcire residenti over 65 che hanno subìto furti, raggiri, truffe. Il tutto è partito dal Comune di Bologna che ha istituito un servizio di supporto psicologico per chi fa la domanda di rimborso”.