Restauro- le proposte di CNA di modifica dell'art.182

Restauro- le proposte di CNA di modifica dell'art.182

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 6 ottobre scorso il disegno di legge presentato dal Ministero dei Beni Culturali in merito alla disciplina di qualificazione dei restauratori, che fa seguito al blocco del precedente Decreto di modifica dell'Art.182. Si tratta di un iter burocratico che prevede il passaggio al governo prima della presentazione alle camere, ad oggi non ancora calendarizzata. Dal disegno di legge, si evincono alcune modifiche riguardanti esclusivamente una maggiore apertura ad alcuni percorsi formativi (Accademie delle belle arti) prima esclusi dal precedente articolo, oltre all'inserimento delle specifiche settoriali della qualifica in riferimento all'allegato A del decreto ministeriale 30 marzo 2009 n. 53. Non sono stati variati i termini per il riconoscimento ope -legis tramite l'esperienza lavorativa (almeno 8 anni di attività di restauro all'entrata in vigore del DM 420 del 2001) ed è stata invece sanata la questione relativa a coloro che hanno superato presso le amministrazioni pubbliche un esame di accesso al profilo corrispondente con conseguente inquadramento nei ruoli. Non è stato variato l'istituto della prova d'idoneità rimandata al Decreto del Ministero dei Beni Culturali e le caratteristiche dell'accesso alla medesima prova, se non lo slittamento della data di dimostrazione delle esperienze alla data di indizione del bando (non più al 2009). Viene pubblicato di seguito il documento concordato con Confartigianato che CNA utilizzerà per presentare gli emendamenti attraverso ogni possibile forma o occasione di dibattito parlamentare ( interrogazioni, istituzione di commissioni ad hoc ecc), che si potrà presentare quando e qualora questo disegno di legge approderà all'esame dell'aula.

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