Strumenti Musicali. Un’eccellenza dell’artigianato artistico italiano

Strumenti Musicali. Un’eccellenza dell’artigianato artistico italiano

Il Convegno "Strumenti Musicali Un’eccellenza dell’artigianato artistico Italiano" tenutosi alla Biblioteca del Senato il 13 ottobre ha rappresento un importante momento di confronto con le Istituzioni, con il mondo dei Conservatori e della ricerca per fare il punto su un settore di eccellenza del Made in Italy.

Il Presidente Nazionale di CNA Artistico Andrea Santolini, prima di entrare nello specifico del bonus, ha fatto un’analisi generale sul valore dell’artigianato artistico italiano, fatto di competenza e radicamento territoriale, che rappresenta uno dei volani dell’economia locale e nazionale, ma anche turismo e identità culturale.

Nel merito del bonus introdotto dalla legge di Stabilità per il 2016 per l'acquisto degli strumenti musicali, i dati dimostrano che in soli 4 mesi ne hanno usufruito 8.319 studenti di Conservatorio o Istituti parificati, il 46 % degli aventi diritto, per un totale di 7,5 milioni di euro, quasi la metà dei 15 milioni messi a disposizione.

Ora si tratta di allargare la platea, innalzare il tetto oltre la soglia dei mille euro, parametrandolo all'acquisto dello strumento, sostenendo così un’eccellenza del Made in Italy, apprezzata in tutto il mondo, ma sfiancata dalla concorrenza straniera a basso costo (e bassa qualità) e dalla contraffazione. E' la proposta avanzata da CNA, nel corso del convegno", a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, Antonio Gentile, l'onorevole Raffaello Vignali, segretario dell'ufficio di presidenza della Camera.

Il Vice Presidente Nazionale della CNA Fausto Cacciatori nelle sue conclusioni ha affermato che l’incontro di oggi, diventerà un appuntamento annuale, dove la CNA attraverso il proprio centro studi analizzerà l’andamento del bonus fra i propri iscritti e su scala nazionale.


Chat on Whatsapp