Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Dal 1° gennaio 2015 le norme relative alla responsabilità di filiera nell’autotrasporto sono state meglio definite al fine di favorire la legalità nel settore del trasporto merci conto terzi e il rispetto delle norme di sicurezza sulla strada.
Le imprese committenti, prima di richiedere un servizio di trasporto, hanno l’obbligo di verificare che l’azienda a cui affidano la propria merce sia in regola con gli obblighi di settore e in particolare è necessario verificare che l’azienda sia:
- Iscritta regolarmente all’Albo degli autotrasportatori
- Iscritta alla Camera di commercio
- Iscritta al Registro Elettronico delle imprese (REN), se operano con mezzi di peso a pieno carico sopra i 15 q.li
- Siano regolari nei versamenti previdenziali ed assicurativi (INPS e INAIL)
Le imprese committenti che non svolgessero questi controlli preventivi rischiano di essere obbligati in solido rispetto ai vettori utilizzati incautamente, entro il limite di un anno dallo svolgimento del trasporto, in caso di:
- Mancati versamenti di trattamenti retributivi ai lavoratori del vettore, o ai dipendenti di imprese di trasporto in sub-vezione da questo individuate
- Mancati versamenti contributivi e assicurativi (INPS e INAIL)
- Nel caso ulteriore di assenza di un contratto di trasporto scritto il committente è obbligato in solido anche nel caso di inadempimento degli obblighi fiscali e alle violazioni del codice della strada.
Per semplificare il controllo del il rispetto di queste nuove indicazioni è stato attivato online un’apposita sezione sul sito dell’Albo dei trasportatori che permette di controllare in modi facile, gratuito e diretto se l’impresa di trasporto è in regola.
Ecco cosa devono fare le imprese per verificare il rispetto della normativa. Una volta aperto il sito www.alboautostrasporto.it seguendo le voci Area riservata → registrati → registra committente” e comunicando la propria pec, potranno ricevere in posta certificata tutti i documenti inerenti le singole imprese di trasporto a cui intendono affidare la propria merce, verificandone la regolarità.
Una volta verificata online il rispetto alla regolarità aziendale, l’impresa committente è assolta da qualsiasi obbligo a loro attribuito. Inoltre può essere usato in caso di contenzioso aperto entro l’anno successivo dalla data in cui si è svolto il trasporto.
D’altra parte, se le imprese non verificheranno la regolarità delle imprese a cui affidano il trasporto delle loro merce, laddove per questo motivo fossero condannate in solido a corrispondere a dei pagamenti, solo successivamente agli stessi potranno esercitare azione di regresso nei confronti del coobbligato secondo le regole generali.