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Il Comune di Medicina ha pubblicato due bandi a sostegno del commercio e dei negozi artigiani per sostenere le attività esistenti e incentivare l'apertura di nuove attività nel triennio 2020-2022. I due bandi sono stati condivisi con le associazioni di categoria Cna, Ascom Confcommercio e Confesercenti: con il loro contributo, il Comune ha definito le attività e le aree più colpite dalla crisi alle quali i bandi si rivolgono.
Si tratta di uno stanziamento di 90.000 euro che nel triennio destinerà ogni anno 20.000 € per rimborsare il 50% della TARI pagata e 10.000 € per erogare un contributo alle attività di commercio, artigianato e ricettività turistica a fronte delle spese sostenute per l’apertura: l'importo massimo è di 1.000 euro per ogni attività aperta dal 1° gennaio 2020 a fronte delle spese sostenute per l'apertura rendicontabili ai sensi del bando.
Il problema delle serrande chiuse non è certo solo un fenomeno circoscritto al Comune di Medicina ma coinvolge le imprese a livello nazionale e forse anche sovranazionale.
Le vendite online e la grande distribuzione hanno modificato le abitudini di consumo delle persone che ora acquistano in modi diversi da quelli tradizionali.
Le conseguenze non sono solo economiche, cioè di una categoria allo stremo delle forze, ma anche sociali e urbanistiche. In ragione del fatto che è opportuno intervenire tempestivamente per tamponare la crisi delle attività commerciali, poiché quando queste saranno sparite sarà molto più difficile ricreare un tessuto imprenditoriale (soprattutto nelle frazioni, dove i centri abitati hanno perso la maggior parte delle attività commerciali), il Comune di Medicina ha deliberato risorse anche a sostegno delle attività esistenti.
E’ verso il centro storico e le frazioni che con questi bandi il Comune di Medicina ha rivolto il suo impegno: è in queste zone che le attività commerciali hanno risentito maggiormente della crisi e subito più chiusure. A questo stanziamento si aggiunge il bando della legge 41 dove il Comune si è aggiudicato, insieme al comune di Bologna, 75.000 euro per la promozione del commercio: questi fondi saranno destinati a fiere ed eventi per promuovere il commercio negli anni 2020 e 2021 con l’affiancamento di Iscom.
Un Protocollo di intesa per il territorio
Assieme ai bandi lo strumento scelto per sostenere e condividere l’impegno dell’amministrazione per il territorio è un Protocollo di intesa tra associazioni di categoria e commercialisti iscritti all’Ordine che hanno sede nel territorio comunale.
Obiettivo del Protocollo è quello di sostenere i bandi e offrire gratuitamente le pratiche di inizio attività o in alternativa una scontistica sull’elaborazione dei dati a quelle attività avviate nel triennio nelle zone oggetto dei bandi. CNA, Confcommercio Ascom, Confesercenti assieme agli studi di commercialisti Tania Trerè, Gaddoni Irene, Merzani Gabriele, Diemoz e Tabellini, Cristian Zini, Ginepro e Gherardi e Campesato Monica hanno firmato il Protocollo dando un ulteriore contributo al rilancio del commercio nel centro storico e nelle frazioni.
Non manca il sostegno alle iniziative dei privati che intendono ristrutturare la pavimentazione e i portici del centro di Medicina: l'Amministrazione ha rifinanziato con altri 15.000 euro il bando scaduto il 31 marzo 2019 per rimborsare il 50% delle spese sostenute per il recupero dei portici e l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Per Info
Carlotta Ranieri - Referente Politiche Ambiente Energia e Ricerca - CNA Bologna
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