Agritur, la resilienza al gusto del mirtillo nero dell’Appennino

Agritur, la resilienza al gusto del mirtillo nero dell’Appennino

E’ una bella storia di resilienza felice quella di Agritur, Società agricola cooperativa di trasformazione e lavorazione della frutta le cui composte e marmellate biologiche rendono dolce il palato di chi ha il piacere di gustarle in Italia e in Europa.

Una storia, anche, di desiderio di Appennino che ha inizio nel 1989 quando, racconta Michela Ballotti, Responsabile Amministrazione e immagine prodotto, “una decina di ventenni del posto decide di provare a crearsi un lavoro nel territorio in cui sono nati”, la verde montagna ai piedi del Corno alle Scale.

La formula scelta (e non è un caso) è quella della cooperativa che, come primo passo dopo la fondazione, acquista un casolare rurale da risistemare. Il “prodotto”: frutta sciroppata, miele, liquore al mirtillo nero selvatico che cresce spontaneo nelle radure e zone di alpeggio delle vicinanze.

“L’inizio non è stato facile – riprende Michela – infatti non sono poche le variazioni subite nella compagine sociale rispetto alle origini. Qualcuno se ne è andato e qualcun altro è entrato rafforzando quella che era la nostra idea di lavoro. Ma avevamo ben chiaro cosa volevamo fare e un nostro sistema di valori che ci ha portati a puntare praticamente da subito su prodotti naturali e biologici”.

Le prime “piazze” sono i mercatini della zona ma anche delle aree limitrofe fino a Bologna e la Romagna. “Ci muovevamo con un nostro furgone su e giù per le strade di montagna – prosegue – e i primi riscontri ci convinsero che eravamo sulla strada giusta”.

Tre anni dopo, infatti, per poter ampliare i propri magazzini, Agritur sposta il laboratorio di trasformazione in una nuova e più ampia sede sempre nel comune di Lizzano in Belvedere. E in seguito ottiene la Certificazione Biologica dei prodotti.

“In quegli anni – riprende Michela Ballotti – sono state molto importanti per noi le relazioni avviate con rappresentanti e piccoli produttori di diverse aree geografiche italiane e non solo”.

“Un altro passaggio decisivo – aggiunge – è stata la prima partecipazione alla Fiera Sana di Bologna, grazie al supporto della Camera di Commercio e di Cna Bologna. Una manifestazione che ci ha consentito di allargare sensibilmente la nostra rete di relazioni e che è  poi negli anni successivi  è diventata un appuntamento fondamentale”.

Da diverso tempo Agritur (che alimenta la sua attività con energia pulita) ha aperto un punto vendita nel bel borgo di Vidiciatico dopo è possibile acquistare i prodotti (dal packaging curatissimo e apprezzato) che sono proposti anche online sul sito web e presso negozi specializzati in tutta Italia.

“Nostro punto di forza – riprende Michela – sono le confetture, disponibili in vari formati, gusti e composizioni la cui qualità è garantita, sia dalla provenienza biologica che dal procedimento di lavorazione usato”.

Da non perdere i liquori ai frutti di bosco, primo fra tutti il Mirtillino, le grappe aromatizzate e i fichi caramellati.

 

Nome:        Agritur
Attività:       Cooperativa agricola di trasformazione
Indirizzo:    Via Ponte del Podestà, 32 40042 Lizzano in Belvedere (BO)
Tel:            Tel: 053451812 - Cell: +39 3471522578
Sito web:    https://www.coopagritur.com/

 


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