Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
È partito il primo corso di alta gastronomia artigiana di Bologna Lifestyle, scuola di Cna Bologna e della sua società di formazione Ecipar Bologna, con docenti d’eccezione, cuochi e cuoche artigiani di grande eccellenza che non solo saranno maestri per i loro allievi ma metteranno a disposizione i loro ristoranti come aule di insegnamento per futuri nuovi cuochi: parliamo di Michele Cocchi di Idea in Cucina, Max Poggi del Ristorante Massimiliano Poggi di Trebbo, Mario Ferrara del Ristorante Scacco Matto, Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi di Sasso Marconi, Massimiliano Mascia del Ristorante San Domenico di Imola. Insieme a loro Paolo Carati della Trattoria Il Caminetto d’Oro.
I ragazzi del corso hanno già iniziato a studiare e cimentarsi con le prime lezioni pratiche di cucina: dalla conservazione dei cibi, ai valori nutrizionali, dalle attrezzature più tradizionali a quelle più moderne, dall’organizzazione della dispensa alle più moderne metodologie di cottura come la cottura sottovuoto, a basse temperature, al sale o in terracotta.
La scuola vuole essere un mix tra insegnamento pratico e teorico per aiutare sia chi ha già molte ore di lavoro alle spalle, ma deve affinare la tecnica e concentrarsi sulla teoria, così come quei ragazzi, appena usciti dagli istituti alberghieri, che hanno molta teoria alla base ma ancora poca dimestichezza in una cucina vera e propria.
Il vero insegnamento che tutti i ragazzi che frequentano la scuola stanno imparando è la disciplina e il rigore che deve essere sempre presente in una cucina: i docenti, con la loro esperienza e autorità, stanno formando questi allievi alla dura vita del cuoco, all’artigianalità e alla continua ricerca della qualità. Il valore aggiunto di una scuola come questa vuole proprio essere la ricerca del particolare, dall’educazione all’alimentazione all’esperenzialità della degustazione.
Bologna Lifestyle è una scuola che sta già offrendo concrete opportunità di lavoro, intese sia come un miglioramento professionale di sé e delle tecniche apprese da riportare nel proprio ambiente lavorativo, ma soprattutto come opportunità vere e proprie di tirocini, stage e assunzioni. E già arrivano le prime richieste di ristoranti che hanno contattato la scuola per avere l’elenco dei partecipanti da poter visionare e da cui attingere per potenziare la loro cucina.
Con il primo corso ormai partito e avviato si sta già pensando alla seconda edizione, in programma per marzo 2018. Le iscrizioni sono aperte per tutti coloro che sono pronti a mettersi in gioco, disposti a impegnarsi in un percorso di crescita professionale e anche personale.
Bologna Lifestyle ha già in cantiere anche corsi specialistici di alta gastronomia per la panificazione, la gelateria, la pasticceria, la cura della sala.
Per tutte le informazioni www.bolognalifestyle.it
“Siamo entusiasti di questo corso – commenta Cinzia Barbieri, Direttore Generale di Cna Bologna – perché davvero forma il cuoco artigiano a 360°. Garantisce delle basi non solo teoriche ma soprattutto pratiche, fondamentali per essere un ottimo chef e un giorno aprire anche un proprio ristorante. I ragazzi sono molto volenterosi ed entusiasti, apprendono velocemente e si cimentano in tutti i lavori, anche quelli più difficili. Il primo banco di prova saranno gli showcooking durante la manifestazione a Palazzo Re Enzo ‘Regali a Palazzo’ agli inizi di dicembre: potranno finalmente mettere in mostra davanti a un pubblico molto vasto quanto appreso fino a quel momento”.
“Dopo la Scuola sui mestieri della Bellezza, Cna con Ecipar ha adesso aperto la scuola di alta gastronomia Bologna Lifestyle – conclude Cinzia Barbieri -. Questo è il nostro modo di procedere: aprire scuole specializzate nei vari mestieri, utilizzando l’esperienza degli imprenditori del settore e la qualità della formazione Cna. Perché questo è il modo migliore per offrire personale specializzato al mondo del lavoro che oggi lo sta richiedendo con forza e potenziare i vari mestieri favorendo la nascita di nuove imprese”.