Bando internazionalizzazione PMI

Bando internazionalizzazione PMI

Obiettivo del bandoRafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale. Il bando supporta progetti di internazionalizzazione e promozione internazionale realizzati da PMI singolarmente o in aggregazione.

Beneficiari

  • PMI singole: con sede produttiva o operativa in Emilia-Romagna.
  • Aggregazioni di PMI: sotto forma di ATI, ATS o Reti d’impresa (minimo 5 imprese partecipanti con sede operativa in Emilia-Romagna).

Sono esclusi dai benefici del bando i settori che hanno esclusivamente codici ATECO relativi a:  commercio, produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, estrazioni minerali, trasporto e magazzinaggio, alloggio e ristorazione, servizi informazione e comunicazione, attività finanziarie, immobiliari, istruzione, sanità e assistenza sociale, artistiche-sportive-intrattenimento, altri servizi, organizzazioni e organismi extraterritoriale, noleggio e agenzie viaggio

 

ScadenzeInvio domande dalle ore 12,00 del 13 gennaio 2025 e fino alle ore 16,00 del 13 febbraio 2025 o al raggiungimento di 400 domande.  La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria.

 

Interventi e spese ammissibili

I progetti devono riguardare percorsi di internazionalizzazione verso un massimo di due paesi esteri, con attività quali:

  • Consulenze specialistiche:
    Assessment per analisi e preparazione piani export o digital export.
    Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM).
    Creazione di piani marketing e comunicazione per i mercati target.
  • Partecipazione a fiere(massimo 4 nei paesi obiettivo).
     
  • Sviluppo business online: utilizzo di piattaforme digitali, marketplace, sistemi di pagamento smart.
     
  • Incontri B2B: selezione partner/buyer e supporto agli incontri.

Sono ammissibili le spese sostenute tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025.

Le spese vanno rendicontate entro il 30 aprile 2026.

Spese minime € 25 mila per i soggetti singoli e € 50 mila per le aggregazioni

 

 

Contributo a fondo perduto: 

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:

  • il 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola (MAX 40 MILA)
  • il 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti(MAX 140 MILA)

Ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento (UE) 2023/2831 in materia di aiuti “de minimis”.

 

Premialitàà +5% del contributo in caso di:

  • rilevanza della presenza femminile e/o giovanile,
  • se la sede e/o le sedi operative della/e siano ubicate nelle aree montane (L.R. n. 2004 e delibere della G.R. n. 1734/2004, n. 1813/2009, n. 383/2022 e 1337/2022)
  • se la sede e/o le sedi operative della/e siano ubicate nelle aree interne dell’Emilia-Romagna (allegato B alla Deliberazione di Giunta n. 512/2022),
  • se la sede e/o le sedi operative siano ubicate nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale,
  • nel caso in cui il progetto sia localizzato nelle aree interessate dall’emergenza alluvione del Maggio 2023, ( D.L. n. 61 GU n. 127 del 01/06/2023),
  • se in possesso del rating di legalità.

 

 

VERIFICA GRATUITAMENTE SE PUOI ACCEDERE AL CONTRIBUTO SCRIVI A:

 serfina@serfina.net