Venerdì 20 mattina, 134 studenti della scuola primaria di Vado, artigiani per un giorno, grazie all'iniziativa “Ti voglio pane”, promossa dalla CNA di Bologna [...]
Obiettivo del bando: Rafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale. Il bando supporta progetti di internazionalizzazione e promozione internazionale realizzati da PMI singolarmente o in aggregazione.
Beneficiari:
- PMI singole: con sede produttiva o operativa in Emilia-Romagna.
- Aggregazioni di PMI: sotto forma di ATI, ATS o Reti d’impresa (minimo 5 imprese partecipanti con sede operativa in Emilia-Romagna).
Sono esclusi dai benefici del bando i settori che hanno esclusivamente codici ATECO relativi a: commercio, produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, estrazioni minerali, trasporto e magazzinaggio, alloggio e ristorazione, servizi informazione e comunicazione, attività finanziarie, immobiliari, istruzione, sanità e assistenza sociale, artistiche-sportive-intrattenimento, altri servizi, organizzazioni e organismi extraterritoriale, noleggio e agenzie viaggio
Scadenze: Invio domande dalle ore 12,00 del 13 gennaio 2025 e fino alle ore 16,00 del 13 febbraio 2025 o al raggiungimento di 400 domande. La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
Interventi e spese ammissibili:
I progetti devono riguardare percorsi di internazionalizzazione verso un massimo di due paesi esteri, con attività quali:
- Consulenze specialistiche:
Assessment per analisi e preparazione piani export o digital export.
Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM).
Creazione di piani marketing e comunicazione per i mercati target.
- Partecipazione a fiere(massimo 4 nei paesi obiettivo).
- Sviluppo business online: utilizzo di piattaforme digitali, marketplace, sistemi di pagamento smart.
-
Incontri B2B: selezione partner/buyer e supporto agli incontri.
Sono ammissibili le spese sostenute tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025.
Le spese vanno rendicontate entro il 30 aprile 2026.
Spese minime € 25 mila per i soggetti singoli e € 50 mila per le aggregazioni
Contributo a fondo perduto:
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:
- il 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola (MAX 40 MILA)
- il 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti. (MAX 140 MILA)
Ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento (UE) 2023/2831 in materia di aiuti “de minimis”.
Premialitàà +5% del contributo in caso di:
- rilevanza della presenza femminile e/o giovanile,
- se la sede e/o le sedi operative della/e siano ubicate nelle aree montane (L.R. n. 2004 e delibere della G.R. n. 1734/2004, n. 1813/2009, n. 383/2022 e 1337/2022)
- se la sede e/o le sedi operative della/e siano ubicate nelle aree interne dell’Emilia-Romagna (allegato B alla Deliberazione di Giunta n. 512/2022),
- se la sede e/o le sedi operative siano ubicate nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale,
- nel caso in cui il progetto sia localizzato nelle aree interessate dall’emergenza alluvione del Maggio 2023, ( D.L. n. 61 GU n. 127 del 01/06/2023),
- se in possesso del rating di legalità.
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