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“Bolognando”. Con un nome così non si può sbagliare, come si dice sotto le Due torri. Troppo in sintonia con lo spirito petroniano e perdipiù, evocativo di uno speciale stato dell’anima che va a “zonzo” sotto i portici.
E infatti non ha sbagliato il gioco da tavolo ormai celeberrimo, prima creatura (ancora oggi la più amata) della coppia di creativi formata da Jacopo Zucchelli e Alessandro Roversi. Ovvero il fulcro e il cervello frizzante di Boh! Edizioni. Un marchio che, nel giro di pochi anni, è diventato un punto di riferimento per gli amanti del gameplay “tradizionale”.
“Bolognando nasce nel 2017 quando, insieme ad Alessandro, stavamo cercando un nostro modo per rendere omaggio alla città di Bologna che entrambi amiamo moltissimo”, spiega Jacopo Zucchelli, 37 anni.
“Si può dire – aggiunge – che comincia a prendere forma ai tavoli dell’Osteria del Sole che in quel periodo ci ispiravano particolarmente e la cui tipica atmosfera ha probabilmente influito sul format che poi ha caratterizzato il gioco”.
Un po’ Gioco dell’oca, un po’ “Monopoli” il prodotto si distacca, con originalità, da entrambi proponendo una passeggiata con avventure nella vita quotidiana di Bologna. “Carte, dadi e pedine – spiega Zucchelli – portano i giocatori a spasso per la città attraversandone luoghi e strade famose dove si spendono speciali banconote dedicate ai personaggi illustri di Bologna e gli imprevisti sono dietro all’angolo. Per esempio se peschi le carte ‘Eh bän bän!’ o ‘Mo sorbole!’ con le quali si ha la possibilità di guadagnare o perdere denaro, muoverti più velocemente in città, ma anche finire alla DOZZA…”.
Il primo anno il gioco vende 1.000 copie il secondo il doppio. Poi è un crescendo di successo.
La seconda produzione della coppia è “Va mo là!” un gioco della memoria con personaggi, monumenti e simboli della città di Bologna.
Poi arriva il Covid “e in quel periodo in cui tutti stavamo in casa – riprende Zucchelli – abbiamo pensato di realizzare un puzzle i cui proventi delle vendite sono stati devoluti all’Ospedale Sant’Orsola per sostenere lo sforzo di quanti, in quel periodo tremendo, lavoravano nell’ospedale”.
Nel 2021, con la ripresa dell’attività, arriva sugli scaffali dei negozi “Il Signore dei Tortelli” gioco di strategia sulla conquista di Bologna e provincia “che ha avuto un ottimo riscontro e ci ha fatto entrare nei radar prima di librerie e case editrici e poi di importanti addetti del settore, come la Dal Negro per la quale abbiamo realizzato uno speciale mazzo di carte bolognesi”.
L’ultima creatura di Boh! Edizioni è “Monopoly” edizione Bologna, la nuova versione del gioco più amato di sempre, dedicato alla città delle Due torri.
“Ultimamente – riprende Zucchelli – insieme a Stefano Bicocchi e in collaborazione con l’associazione Piccoli Grandi Cuori, abbiamo anche pubblicato il volume ‘Vito e le ricette del cuore’ e ora siamo in contatto con il CNR di Bologna con il quale stiamo lavorando ad un nuovo progetto”
“Teniamo molto a questo tipo di iniziative e ad essere attivi nella città. Ovviamente – conclude Jacopo Zucchelli – non lavoriamo da soli e abbiamo la fortuna di avvalerci delle competenze e della creatività di un rete di professioni e illustratori che sono fondamentali per dare corpo alle nostre idee”.
Nome: Boh! Edizioni
Attività: Giochi da tavolo
Indirizzo: via Via Saragozza 34
Sito web: https://bohedizioni.it/
Responsabile Ufficio Comunicazione
- Maurizio Collina
- m.collina@bo.cna.it
