Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Auguriamo ai Sindaci eletti nei Comuni bolognesi, insieme a quelli che lo saranno dopo il ballottaggio, un augurio di buon lavoro per i prossimi cinque anni di attività amministrativa. I nostri Sindaci hanno un compito importantissimo, sono gli amministratori più vicini a cittadini e imprese, devono quindi avere grande capacità di ascolto ma anche di risoluzione di problemi vitali per le comunità, pur spesso in ristrettezze di bilancio. Come Cna confermiamo la nostra disponibilità ad una concertazione matura tra le Istituzioni, la Cna e e le altre forze economiche, per una forte coesione sullo sviluppo”.
E’ il saluto di Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna, ai Sindaci eletti nei Comuni della Città Metropolitana di Bologna.
“Cna ha avuto un dialogo proficuo coi candidati a Sindaco di queste elezioni amministrative – prosegue Antonio Gramuglia -. Abbiamo presentato le priorità indicate dalle nostre imprese. Adesso ci aspettiamo che queste priorità vengano concretizzate dalle nuove Amministrazioni, tocca ai Sindaci eletti e alle loro giunte trovare le soluzioni richieste dalle aziende. Cna seguirà con attenzione, come ha sempre fatto negli anni, l’attività delle nuove Amministrazioni”.
Infrastrutture per la mobilità stradale e ferroviaria, azioni che favoriscano il reperimento della manodopera sempre introvabile per le imprese, protezione del territorio da fenomeni alluvionali, maggiore attrattività dei Comuni verso i turisti ma anche verso chi vorrebbe venirci ad abitare e lavorare. Sono queste le priorità delle imprese indicate ai candidati per la corsa a Sindaco.
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Sono le infrastrutture per la mobilità la prima delle priorità per il 70% delle imprese bolognesi. “Che si chiamino Porrettana in Appennino, Persicetana nelle Terre d’Acqua, Fondovalle Savena per la zona Savena Idice, per le aziende perdere tanto tempo in coda nel traffico significa una minore competitività coi concorrenti nazionali ed esteri” prosegue Gramuglia.
“Sono praticamente tutte le imprese a lamentarsi della difficoltà a reperire manodopera. continua Gramuglia –. Lo sforzo dei Comuni per trovare soluzioni a questo tema è la seconda priorità, per il 50% delle aziende Come? Lavorando insieme alle scuole affinché orientino studenti e famiglie verso percorsi scolastici che possano dare come sbocco mestieri artigiani. Creando percorsi formativi per ricollocare persone in cerca di lavoro. Informando i cittadini sulle opportunità di lavoro proposte dalle aziende del territorio”.
“Le imprese sono rimaste impressionate e preoccupate di come i fenomeni atmosferici in questi ultimi anni abbiano provocato allagamenti, frane e alluvioni – aggiunge Gramuglia –. Quindi considerano le misure di protezione contro il rischio idrogeologico la terza priorità in assoluto, con una media del 45% nelle risposte dei questionari”.
“Un ragionamento molto importante emerso praticamente in tutti i Comuni – conclude Gramuglia – è stata una richiesta di maggiore attrattività da parte dei loro territori. Lo ha chiesto il 25% delle imprese, Un 30% ha chiesto un maggiore snellimento burocratico, pur riconoscendo in generale un miglioramento da parte delle Amministrazioni comunali. Un 15% propone agevolazioni fiscali alle neoimprese nei loro primi anni di vita. Il tema delle infrastrutture digitali è una priorità per il 10%”.