Cna, si consolida la base associativa e sorride il bilancio

Cna, si consolida la base associativa e sorride il bilancio

“Una Cna Bologna in piena salute, che ha approvato un bilancio con dati positivi, con una base associativa che ha confermato i numeri assoluti dello scorso anno e un aumento delle nuove imprese socie e delle neoimprese. Una Cna che sta raccogliendo i frutti di una strategia già avviata da qualche anno per un’organizzazione moderna, in linea con le esigenze del mercato, delle imprese e dei cittadini, fortemente orientata al socio. Impegnata nella costruzione del suo primo bilancio di sostenibilità e attenta alle politiche di genere”.

Così Antonio Gramuglia, Presidente Cna Bologna, commenta il bilancio approvato dall’assemblea provinciale. “Cna si conferma come la più grande organizzazione bolognese delle imprese”.

I dati associativi sono stati confortanti per Cna Bologna. Il numero totale di imprese associate è di 8.700, confermando il numero dello scorso anno. Rispetto al totale, 600 sono nuovi soci e di questi 227 sono nuove imprese: costituiscono un particolare valore aggiunto perché nascono con Cna e rappresentano in larga misura i nuovi imprenditori. Significativo il numero delle imprese con almeno una presenza femminile: oggi sono 2.264, nel 2022 erano 1.591.

“Questi risultati ci danno soddisfazione - prosegue Gramuglia -. Indicano che nonostante il Covid, le crisi energetiche, gli effetti delle guerre tuttora in corso, artigiani e piccole imprese associate a Cna stanno tenendo e sta anche crescendo una nuova imprenditoria, soprattutto giovane, che ci fa ben sperare per il futuro”.

Il bilancio del sistema Cna Bologna ha fatto registrare nel 2023 un fatturato di oltre 31 milioni di euro, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Il risultato economico è anch’esso positivo con una crescita degli utili rispetto all’anno precedente. Un sistema, quello di Cna, in cui lavorano 420 persone.

“Oltre alla soddisfazione per il risultato complessivo del ‘gruppo Cna’ – continua Gramuglia – è molto significativo che tutte le sue componenti abbiano fatto registrare dati positivi di bilancio: Cna Associazione, Cna Servizi, Sametica (società di consulenza ambiente e sicurezza), Serfina (società di consulenza finanziaria), Cedab (società di consulenza informatica).”

Risultati, quelli di Cna, che non giungono a caso. “Abbiamo intrapreso un nuovo percorso organizzativo e di gestione – aggiunge Gramuglia – in cui sono stati introdotti nuovi strumenti e modalità. In particolare, un sistema di gestione per obiettivi, condiviso dall’intera organizzazione Cna, che supporta al meglio funzionari e dipendenti nell’operare in modo sinergico per raggiungere risultati comuni. Un cambiamento anche culturale, orientato allo sviluppo delle imprese e dei cittadini associati, tramite l’erogazione di servizi fortemente orientati al cliente, con nuovi servizi associativi, amministrativi e di consulenza mentre si stanno sempre più ottimizzando quelli già esistenti. Per dare una risposta completa alle imprese (adempimenti fiscali, servizi paghe, consulenza lavoro, relazioni industriali, formazione, ambiente e sicurezza, accesso al credito, bandi per l’innovazione) e ai privati (cittadini e pensionati) attraverso Caf e Patronato Epasa-Itaco”.

“Siamo molto impegnati sulla sostenibilità e sulla parità di genere – afferma Gramuglia –. Abbiamo definito un piano pluriennale con l’importante obiettivo di definire l’impatto della sostenibilità ambientale, sociale e di governance sull’operatività interna Cna e sul business a supporto delle diverse filiere dei nostri associati. Sul fronte delle risorse umane abbiamo aperto la piattaforma welfare e ampliato i servizi di caregiver rivolti al personale femminile che rappresenta il 75% del personale. Puntiamo ad acquisire la cerificazione di genere che garantisce equità di opportunità a prescindere dal genere di appartenenza”.

Ora guardiamo ai prossimi importanti obiettivi – conclude Gramuglia – ovvero la celebrazione nel 2025 dell’80simo anniversario della fondazione Cna. Insieme al rinnovo di tutte le cariche associative entro giugno 2025. Certamente ci arriveremo con fiducia e con tanta voglia di migliorare ulteriormente i risultati ottenuti”.

 


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