Contributi Camera di Commercio per l'internazionalizzazione

Contributi Camera di Commercio per l'internazionalizzazione

La Camera di Commercio di Bologna intende incentivare progetti articolati di penetrazione commerciale e affermazione sui mercati esteri, ivi compresi quelli diretti alla definizione di accordi produttivi e/o commerciali, finalizzati all’attività di importazione.

Per info: ufficioestero@bo.cna.it

 

Beneficiari

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, così come definite nella raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU Unione Europea L 124 del 20/05/2003), che:
• siano attive al momento della presentazione della domanda;
• abbiano la sede legale nella provincia di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna;
• siano in regola con il pagamento del diritto camerale annuale.

 

Interventi ammessi

Il progetto deve:
Riguardare uno o massimo due Paesi confinanti (saranno escluse le spese riguardanti progetti su Paesi non confinanti tra loro o su ulteriori Paesi rispetto a quelli a cui si riferisce il progetto, non sono considerati confinanti 2 Paesi i cui territori sono completamente separati dal mare);
Comprendere almeno 3 azioni tra le 7 sotto indicate, svolte esclusivamente sul/i Paese/i oggetto del progetto o, in alternativa, soltanto 2 diverse azioni se l’impresa ha partecipato quale espositore ad almeno una fiera nel Paese/Paesi indicati nel biennio precedente alla scadenza prevista dal bando. (Es. scadenza 31/05/2009: ammesse le partecipazioni a fiere a partire dall’1/01/2007). Le spese sostenute per la partecipazione alla fiera quale espositore non vengono però conteggiate ai fini del presente contributo;
Prevedere costi ammissibili per almeno 6.000,00€, al netto dell’IVA e delle analoghe imposte estere.

 

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono:

1. realizzazione e stampa materiale promozionale bilingue, in lingua inglese o del Paese (o 2 Paesi confinanti) oggetto del programma, in forma cartacea o elettronica, incluso sito internet aziendale. Sono ammesse spese per elaborazione testi, stampa materiale, traduzione del materiale in lingua straniera esclusi biglietti da visita, carta intestata;

2. protezione del marchio internazionale e/o comunitario valide per il Paese (o 2 Paesi confinanti) oggetto del programma: spese per consulenze e per deposito e/o registrazione marchi e/o brevetti comprese le azioni ufficiali per la protezione del marchio/brevetto. Sono ammesse le spese di deposito marchi e registrazione brevetti in Italia solo se condizione necessaria per la registrazione nel paese obiettivo del progetto.

3. certificazioni tecniche di prodotto valide per il Paese (o 2 Paesi confinanti) oggetto del programma (ad esempio: Gost, CCC, UL) come spese per consulenze tecniche volte all’ottenimento delle suddette certificazioni, spese per il rilascio delle certificazioni tecniche, etc;

4. partecipazione a fiere in qualità di visitatore, partecipazione a workshop, convegni, missioni imprenditoriali nel Paese (o nei 2 Paesi confinanti) oggetto del programma. Sono ammesse le spese per acquisto biglietto di ingresso e/o quota di partecipazione all’evento/missione imprenditoriale collettiva, spese di viaggio ed alloggio per un massimo di due rappresentanti aziendali, spese di interpretariato. Sono escluse le spese di partecipazione ad eventi fieristici in qualità di espositore.

5. realizzazione, con riferimento al Paese (o 2 Paesi confinanti) oggetto del programma, di ricerche di mercato, analisi SWOT (analisi dei punti di forza e debolezza dell’impresa e minacce ed opportunità del mercato in cui intende operare l’impresa), analisi della concorrenza, ricerche di agenti e/o di altri canali commerciali, sondaggi di prodotto. Sono ammesse le spese di consulenza per la realizzazione delle ricerche/analisi/sondaggi.

6. pubblicità dell’impresa su media del Paese (o dei 2 Paesi confinanti) oggetto del programma (cartacei, radiotelevisivi, digitali, luoghi pubblici, ecc..). Sono ammesse le spese per la realizzazione di messaggi pubblicitari, le spese di trasmissione/pubblicazione/affissione del messaggio;

7. realizzazione eventi promozionali nel Paese (o nei 2 Paesi confinanti) come ad esempio sfilate, degustazioni, dimostrazioni dei prodotti. Sono ammesse le spese per affitto sale, noleggio attrezzature, allestimenti, catering, personale di servizio, realizzazione e stampa inviti, trasporto del campionario, interpretariato, spese di viaggio ed alloggio per un massimo di due rappresentanti aziendali. Sono escluse le spese di partecipazione ad eventi fieristici in qualità di espositore.

Vengono considerate quali spese ammissibili, ulteriori rispetto alle tre azioni minime da svolgere tra quelle sopra indicate, le consulenze per attività di coordinamento ed indirizzo per lo svolgimento delle azioni, fatturate da soggetti esterni all’impresa o rientranti nell’ambito di collaborazioni mediante contratti a progetto o utilizzo di temporary export manager, con espressa indicazione in contratto della connessione al progetto di internazionalizzazione.

Le spese sostenute internamente, derivanti dal costo del personale dell’impresa dedicato al progetto nell’arco temporale di ammissibilità, sono ammesse fino a un massimo del 10% delle restanti spese ammissibili esterne.

Le spese sono ammissibili se fatturate ed integralmente dal 01/06/2011 al 31/05/2012.

 

Entità del contributo

Il contributo, concesso secondo il regolamento “de minimis”, sarà pari al 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo erogabile di € 5.000,00

 

Termini per la presentazione delle domande

Le domande dovranno essere inviate dal 02 aprile 2012 al 31 maggio 2012.