Coronavirus: nuove regole per il settore alimentare

Coronavirus: nuove regole per il settore alimentare

Sono stati emessi nuovi provvedimenti tesi ad interrompere la diffusione del Corona Virus e che interessano le attività del vostro settore con sede nella regione Emilia Romagna.

Tali misure sono finalizzate a  ridurre gli assembramenti negli spazi pubblici e di conseguenza la diffusione del contagio e resteranno in vigore dall’11 marzo 2020 e fino al 3 aprile 2020.

Di seguito i nuovi provvedimenti:

•  Chiusura dalle ore 18.00 alle ore 6.00 dal lunedì al venerdì di bar, ristoranti , pub ma anche di tutte le attività che prevedono la somministrazione ed il consumo sul posto e quelle che prevedono l’asporto (compresi preparazione di pasti da portar via “take-away” quali a titolo d’esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio che non dispongono di posti a sedere)
Le stesse attività osserveranno anche la chiusura al pubblico per l’intera giornata nei giorni festivi e prefestivi. Per tutte queste attività è comunque sempre consentito, nel rispetto delle norme vigenti in materia, il servizio di consegna presso il domicilio o la residenza del cliente, con la prescrizione per chi organizza l'attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente ovvero una cd. piattaforma – di evitare che il momento della consegna preveda contatti personali;
• Le disposizioni non si applicano ai servizi di ristorazione erogati all’interno di strutture ricettive quali a titolo di esempio alberghi, residenza agriturismi, villaggi turistici, campeggi, Ostelli e Bed & Breakfast per i clienti che vi soggiornano;
•Sospensione dei mercati ordinari e straordinari, i mercati a merceologia esclusiva e i mercatini e le fiere, ad eccezione dei mercati a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e più in generale, ai posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari;
• Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, il cui gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Tali misure si affiancano a quelle già previste nel DPCM del 9 marzo 2020 che integra il DPCM dell’8 marzo 2020. 

Scarica qui l’ordinanza della Regione Emilia Romagna del 10 marzo 2020
Scarica qui il DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri) dell’8 marzo 2020
Scarica qui il DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri) del 9 marzo 2020