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Eletta anche la nuova Presidenza, composta da 12 vicepresidenti, che affiancherà Costantini nel mandato 2021-2025 e confermato Fabio Bezzi come Segretario regionale dell’Associazione
Si è svolta nel pomeriggio di ieri a Bologna, presso il Centro congressi Savoia Hotel Regency, l’Assemblea quadriennale elettiva che ha rinnovato la governance di CNA Emilia-Romagna per il quadriennio 2021-2025. Confermato alla guida dell’Associazione regionale, con voto unanime, il Presidente Dario Costantini, 46 anni, socio titolare dell’azienda Costantini s.r.l. di Piacenza.
L’Assemblea ha quindi eletto la nuova Presidenza che, oltre al riconfermato Presidente, vede la presenza dei vicepresidenti Giovanni Rivaroli (Presidente CNA Piacenza), Paolo Giuffredi (Presidente CNA Parma), Giorgio Lugli (Presidente CNA Reggio Emilia), Claudio Medici (Presidente CNA Modena), Tamara Gualandi (CNA Modena), Ivan Olgiati (componente la Presidenza di CNA Bologna), Benedetta Rasponi (CNA Bologna), Luca Palladino (Presidente CNA Imola), Matteo Leoni (Presidente CNA Ravenna), Davide Bellotti (Presidente CNA Ferrara), Lorenzo Zanotti (Presidente CNA Forlì-Cesena), Mirco Galeazzi (Presidente CNA Rimini).
L’occasione è stata preziosa per consegnare un attestato di riconoscenza ai tre vicepresidenti uscenti (Riccardo Carboni di Bologna, Paolo Cavini di Imola e Mauro Gasperoni di Ravenna) per aver saputo affrontare questi straordinari anni con impegno, competenza e responsabilità ponendo le basi di una stagione nuova e contribuendo a rendere CNA una Associazione ancora più utile.
La neoeletta presidenza ha quindi confermato Fabio Bezzi come Segretario regionale dell’Associazione.
L’Assemblea è stata l’occasione per ricordare le numerose attività e progetti realizzati durante gli ultimi quattro anni, un arco temporale in cui l’Associazione, presente in Emilia-Romagna con 234 sedi presidiate da 2.562 dipendenti, ha svolto la propria rappresentanza attraverso 1.087 incontri con le Istituzioni, organizzato 1.468 incontri tecnici e specialistici a favore dei 147.976 soggetti rappresentati in Emilia-Romagna, incontrato 42.300 imprenditrici ed imprenditori nel corso del mandato. Una attenzione particolare è stata posta sul supporto garantito alle imprese dalle primissime fasi della pandemia con l’immediata attivazione della task force per l’emergenza, domenica 23 febbraio 2020.
L’Assemblea di CNA Emilia-Romagna ha quindi incontrato, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Ad aprire la parte pubblica dell’iniziativa, il Presidente Dario Costantini con un intervento che guarda al futuro: “Attraverso un lungo percorso di condivisione e di confronto, partito dai nostri Stati Generali lo scorso 9 novembre, CNA Emilia-Romagna ha voluto immaginare la fine di un periodo di grande sofferenza durato un anno e mezzo, interrogandosi sul Paese che vogliamo e provando a delineare proposte, strumenti e azioni concrete per consentire a tutti di <<ripartire, insieme>>”, citando lo slogan (ripartire, insieme) che ha accomunato tutte le Assemblea del Sistema CNA di tutta Italia.
“Il Paese che vogliamo – continua Costantini – ha bisogno di riforme, la più urgente, per molti di noi, è quella fiscale, seguita dalla necessità di diminuzione della burocrazia. E poi il fondamentale tema della giustizia che, prima di tutto, deve essere più veloce ma anche capace di punire chi non rispetta le regole. Queste riforme non solo sono fondamentali per il funzionamento virtuoso del nostro Paese, ma sono anche propedeutiche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e alla ricezione dei fondi messi a disposizione dal piano per la ripresa Next Generation EU. Conosciamo la strada che ci attende, perché è già tracciata: transizione ecologica, mobilità sostenibile, digitale ed innovazione. Siamo convinti che, nel nostro Paese, nessuno di questi obiettivi potrà essere raggiunto senza il coinvolgimento delle piccole e medie Imprese. Ma il Paese che vogliamo, è anche consapevole dell’importanza che rappresenta la sanità. In questi mesi abbiamo compreso bene l’importanza degli investimenti nella buona sanità: sulle persone, sulle strutture, sui servizi territoriali. Abbiamo compreso ancor meglio l’utilità delle case della salute, della telemedicina, del trattamento dei dati del paziente, a partire dal fascicolo sanitario elettronico. Ci siamo messi al servizio per la campagna vaccinale, ora dobbiamo continuare a dimostrare grande senso di responsabilità, non abbassando la guardia nella lotta al virus. Un Paese che funziona è un Paese unito, che sa investire sul turismo e sulla cultura dei territori e che sa appianare tutte le differenze che ancora viviamo: tra i centri e le periferie, tra la pianura e la montagna, tra le zone più digitalizzate e quelle dove ancora manca una connessione alla rete adeguatamente veloce. Un Paese che vuole rilanciarsi, unito, deve iniziare soprattutto un percorso convinto per superare le criticità sulle proprie infrastrutture”.
Nel corso del suo intervento il Presidente Costantini si è quindi soffermato sull’importanza di pensare alla CNA del prossimo futuro, una Associazione capace di diventare sempre più forte, coesa ed inclusiva, più vicina ai giovani e alle donne e che, con spirito innovativo sappia crescere valorizzando ed investendo sempre più sui saperi e sulle competenze.
“Abbiamo vissuto la crisi finanziaria del 2008 e abbiamo vissuto la crisi pandemica del 2020 – conclude Costantini -. Oggi, grazie al Next Generation EU, abbiamo finalmente l’occasione di guardare avanti, di darci una prospettiva. Con la responsabilità di chiamarci CNA, con il dovere di non guardarci quindi solo la punta dei piedi, ma di immaginare una prospettiva per le nostre Aziende, per la nostra Associazione e per i nostri figli. Il futuro ci sta aspettando, abbiamo la responsabilità di farci trovare pronti, e ci saremo”.
Il Premio CNA Emilia-Romagna
Il premio CNA Emilia-Romagna è giunto quest’anno alla terza edizione. L’idea, nata da un impegno assunto dal Presidente Costantini nel suo primo programma di mandato, si pone l’obiettivo di accendere l’attenzione su una personalità legata alla nostra Regione che si è distinta in modo particolare per l’impegno civile e sociale. Il premio è il frutto del lavoro e della collaborazione di tanti artigiani dei nostri territori che ogni anno, a rotazione, mettono a disposizione la propria arte per la sua costruzione.
Nel 2018 il premio è stato conferito a Riccardo Muci il “poliziotto-eroe” in forza al commissariato Santa Viola di Bologna, che fu tra i primi soccorritori a prestare aiuto dopo l’esplosione del 6 agosto.
Nell’Assemblea regionale del 20 gennaio 2020 CNA ha voluto dedicare il premio ad una persona molto speciale, Sua Eminenza il Cardinale Matteo Maria Zuppi, a cui tutti riconosciamo grandi qualità umane e spirituali, interprete del dialogo con tutte le realtà e della massima partecipazione alla vita della comunità. Un riconoscimento per le sue azioni improntate all’incontro, alla coesione sociale e per la sua grande attenzione al mondo del lavoro.
In chiusura dell’Assemblea il Presidente Dario Costantini e il Segretario Fabio Bezzi hanno consegnato l’edizione 2021 del Premio CNA Emilia-Romagna al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, in rappresentanza della società civile per l’impegno corale, i valori e la solidarietà espressa dalla comunità emiliano-romagnola nell’emergenza pandemica.