Decretato lo stato di agitazione delle carrozzerie italiane

Decretato lo stato di agitazione delle carrozzerie italiane

 CNA/AUTORIPARAZIONE, è fortemente impegnata per contrastare alcuni punti del Decreto n. 145/2013 (Destinazione Italia) che mettono a serio rischio la sopravvivenza  di  molte migliaia di imprese di carrozzeria e l’occupazione di  60.000 addetti. Questo provvedimento è l’esatto contrario del principio di liberalizzazione del mercato perché, nei fatti, canalizzerà tutto il mercato della riparazione solo verso le carrozzerie convenzionate con le Compagnie. A queste Imprese  le Assicurazioni imporranno poi condizioni contrattuali capestro non sempre facilmente rispettabili.

 Con questo  provvedimento di  riforma della RCA  si va nella direzione opposta rispetto ad  una sana e libera concorrenza nel settore e certamente  con questo provvedimento non si realizzerà nessuna diminuzione dei premi.

Liberalizzare significa aumentare sia la gamma dei servizi  sia l’offerta di imprenditori  che possano realizzarli, il provvedimento varato dal Governo va nella direzione opposta crerando di fatto un cartello tra le Compagnie di Assicurazione e le carrozzerie che vorrano entrare nel cartello.

E le carrozzerie che vorrano rimanere  autonome e libere sul mercato che fine faranno?

Per questi motivi è stato dichiarato lo stato di mobilitazione generale della categoria, che si concretizzerà attraverso  la realizzazione di moltissime iniziative territoriali di contrasto al Decreto e la proclamazione di una Manifestazione Nazionale unitaria che si terrà

MERCOLEDI’15 GENNAIO A ROMA AL CAPRANICHETTA( Piazza Montecitorio)

 dove le Associazioni Nazionali di categoria presenteranno al Governo ed al Parlamento le loro valutazioni e le loro proposte per sventare il rischio che pesa su migliaia di aziende ed addetti del settore della riparazione dei veicoli incidenatti.

Le Associazioni nazionali delle carrozzerie non possono permettere che migliaia di imprese e decine di migliaia di addetti siano rottamati per decreto, in nome di una presunta riduzione delle tariffe  RC auto e di una falsa liberalizzazione .

Apri i files allegati per leggere e conoscere nel dettaglio le motivazioni per cui è stato decretato lo Stato di Agitazione