Il Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 31 ottobre 2012, fissa i termini dei pagamenti della Pubblica Amministrazione nel campo sanitario a 60 giorni a far tempo dal gennaio 2013.

Deroga speciale asessanta giorni, rispetto al limite ordinario di trenta fissato dalla direttiva Ue (2011/7) per contrastare il fenomeno dilagante dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. Lo prevede il decreto legislativo varato ieri in Consiglio dei ministri che recepisce - dopo più di un anno di attesa - le indicazioni del governo Ue.

«Per quanto riguarda i contratti in cui il debitore è una pubblica amministrazione - spiega la relazione tecnica del provvedimento - si prevede un termine di pagamento, di regola, non superiore a trenta giorni; tenendo conto di situazioni particolari, è consentito fissare un termine legale di pagamento fino ad un massimo di sessanta giorni in due casi, ossia per le imprese pubbliche (che svolgono attività economiche di natura industriale o commerciale, offrendo merci o servizi sul mercato) e per gli enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria».


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