Fitosanitari: pirofosfato ferrico sostanza attiva a basso rischio

Fitosanitari: pirofosfato ferrico sostanza attiva a basso rischio

In seguito alla richiesta di approvazione della sostanza attiva pirofosfato ferrico, la Commissione ha richiesto all'EFSA una valutazione scientifica.

La Commissione ha presentato al comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi una relazione di esame per il pirofosfato ferrico il 23 e il 24 marzo 2020 e il progetto del presente regolamento che dispone l'approvazione di tale sostanza il 19 maggio 2020. Al richiedente è stata data la possibilità di presentare osservazioni sulla relazione di esame.

Per quanto riguarda uno o più impieghi rappresentativi di almeno un prodotto fitosanitario contenente la sostanza attiva, in particolare gli impieghi esaminati e descritti dettagliatamente nella relazione di esame, è stato accertato che i criteri di approvazione di cui all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1107/2009 sono soddisfatti. La Commissione ritiene inoltre che il pirofosfato ferrico sia una sostanza attiva a basso rischio in quanto non è potenzialmente pericoloso. Più precisamente, nonostante sia considerato una sostanza persistent, il pirofosfato ferrico da ultimo si dissocia in ioni, componenti naturali della dieta umana presenti ovunque nell'ambiente ed essenziali per le funzioni di piante e animali. Di conseguenza l'esposizione supplementare dell'uomo, degli animali e dell'ambiente attraverso gli impieghi approvati dovrebbe essere trascurabile rispetto all'esposizione prevista in situazioni naturali realistiche. È pertanto opportuno approvare il pirofosfato ferrico come sostanza a basso rischio.

In vigore dal 3 agosto 2020

Riferimenti: Regolamento 1018/2020/UE (GUUE serie L, n. 225 del 14/7/2020)


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