Il confronto ha fatto emergere, ancora una volta, l’impatto dei lavori per la realizzazione del Tram su accessibilità e mobilità [...]
Nell’ambito dell’insieme di misure che sono state progressivamente valutate ed adottate dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale tenendo conto delle caratteristiche proprie degli impianti di produzione distribuita da fonte discontinua, è stato preso in considerazione anche il tema delle procedure per attivare la disconnessione di tali impianti quando la sicurezza della rete non possa essere garantita tramite altre misure.
Con la Deliberazione 421/2014/R/EEL è stata approvata la revisione dell’Allegato A72 al Codice di Rete relativo alla “Procedura per la risoluzione della Generazione Distribuita in condizioni di emergenza del Sistema Elettrico Nazionale (RIGEDI)” che trova applicazione a partire dal 1° settembre 2015.
La revisione aggiornata prevede l’implementazione di sistemi atti a consentire il teledistacco in tutti gli impianti eolici e fotovoltaici di potenza > 100 kW connessi, o da connettersi, alla rete di media tensione per cui la richiesta di connessione è stata presentata prima del 1° gennaio 2013 (per gli impianti, della stessa tipologia, in cui la richiesta di connessione è avvenuta successivamente al 1/1/2013 l’installazione di tali dispositivi era già prevista).
Il suddetto adeguamento è da realizzarsi entro il 31 gennaio 2016 (oppure entro la data di entrata in esercizio degli impianti, qualora successiva) e il mancato rispetto di tale adempimento, che sarà verificato dai Distributori, comporterà la sospensione dell’erogazione degli incentivi da parte del GSE fino all’avvenuto adeguamento.
Per gli impianti obbligati all’adeguamento che provvederanno anticipatamente all’installazione dei sistemi funzionali a permettere il teledistacco sarà riconosciuto un premio il cui importo è stato quantificato in base al costo medio atteso in capo ai produttori.
Nello specifico:
- i produttori coinvolti dall’adempimento che provvederanno all’adeguamento degli impianti entro il 30 giugno 2015 avranno diritto ad un premio pari a:
- 800 € per ciascun impianto di produzione di energia elettrica nei casi in cui siano presenti 3 o più sistemi di protezione di interfaccia;
- 650 € per ciascun impianto di produzione di energia elettrica nei casi in cui siano presenti 2 sistemi di protezione di interfaccia;
- 500 € per ciascun impianto di produzione di energia elettrica nei casi in cui sia presente un solo sistema di protezione di interfaccia;
- i produttori coinvolti dall’adempimento che provvederanno all’adeguamento degli impianti nel periodo tra il 1° luglio e il 31 agosto 2015 avranno diritto ad un premio pari alla metà dei valori sopra indicati.
Come data di ottemperamento dell’adempimento sarà considerata la data con cui i produttori invieranno la comunicazione di avvenuto adeguamento all’impresa distributrice alla cui rete sono connessi gli impianti oggetto di intervento.
I professionisti e le imprese del Club Eccellenza Energetica di CNA sono a disposizione in caso di necessità di supporto tecnico per procedere all’adeguamento degli impianti (per contatti: info@cnaenergia.it; tel. 051-299212).
Responsabile Ufficio Comunicazione
- Maurizio Collina
- m.collina@bo.cna.it
