Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati [...]
Con il Decreto Rilancio è stato approvato il riconoscimento di un’indennità per il mese di maggio 2020 pari € 1.000 a favore di:
• Liberi professionisti lavoratori autonomi titolari di partita IVA “attiva” al 19.5.2020: si tratta di soggetti iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, in presenza di una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre (marzo e aprile) 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre (marzo e aprile) 2019. Tale reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell’esercizio dell’attività, comprese le eventuali quote di ammortamento.
• Soggetti titolari di rapporti di co.co.co. iscritti alla Gestione separata INPS attivi al 23/2/2020: si tratta di soggetti iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che hanno cessato il rapporto di lavoro al 19.5.2020.
•Indennità lavoratori autonomi occasionali: possono accedervi i lavoratori autonomi privi di partita Iva e iscritti alla gestione separata Inps alla data del 23 febbraio 2020, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali con accredito di almeno 1 contributo mensile e che non abbiano un contratto in essere alla data del 23 febbraio 2020, unitamente all’assenza di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato diversi dal contratto intermittente e di pensione alla data di presentazione della domanda.
•Indennità lavoratori incaricati alle vendite a domicilio: i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore a 5.000 euro, che siano titolari di partita Iva attiva, iscritti alla gestione separata Inps alla data del 23 febbraio 2020 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, unitamente all’assenza di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato diversi dal contratto intermittente e di pensione alla data di presentazione della domanda.
Queste indennità NON concorrono alla formazione del reddito e sono direttamente erogate dall’Inps previa presentazione di un’apposita domanda.
L’indennità di mille euro per le partite Iva iscritte alla gestione separata Inps non viene riconosciuta a chi ha avviato l’attività dopo aprile 2019 e di conseguenza non ha la possibilità di dimostrare un calo del reddito di almeno il 33% nel secondo bimestre 2020 rispetto al pari periodo dell’anno scorso.
Come verificare la spettanza del bonus:
Sono previste due modalità di calcolo distinte per il professionista no forfetario o forfettario.
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Modalità di presentazione della domanda:
La domanda è telematica e può essere presentata direttamente dall’interessato, accedendo ai servizi telematici dedicati resi disponibili dall’INPS.
In particolare, il soggetto interessato, al fine di inviare la domanda relativa alle indennità COVID-19, deve essere in possesso di una delle seguenti tipologie di credenziali:
- PIN, ordinario o dispositivo, rilasciato dall’INPS;
- SPID di livello 2 / superiore;
- Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
Cna Bologna, attraverso il patronato Epasa-Itaco è a disposizione per presentare la tua domanda telematica