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Sarebbe piaciuta a Mauro e Anna Maria la location scelta per festeggiare il prestigioso traguardo dei sessant’anni di attività della “loro” azienda. Quel FutureLab di Monte San Pietro dove si incontrano modernità, eleganza, concretezza di stile e richiami al mondo del lavoro e dell’ingegno.
Lì, sulle colline che guardano anche verso l’attuale casa madre della Meccanica Bruciatori, storico marchio nato e cresciuto a Casalecchio di Reno e tra i leader dell’Area metropolitana di Bologna (e non solo) nel settore Gestione centrali termiche e servizi energia, i loro figli Simona e Tiziano, insieme al socio Giuseppe Mazzone, hanno chiamato a raccolta, nel maggio scorso, clienti, collaboratori e la comunità che ha accompagnato il cammino della prestigiosa storia dell’azienda.
Un’avventura che inizia nel 1964 quando un giovane Mauro Burnelli, insieme alla moglie Anna Maria Andreoli, rileva una piccola attività di manutenzione di impianti di riscaldamento. “La prima sede alla Croce di Casalecchio – spiega Simona Burnelli, 50 anni, in azienda dal 1993 – era sotto casa nostra dove si trovava l’officina e poco distante c’era il piccolo ufficio in cui lavorava mia madre che ha affiancato da subito il lavoro di mio padre seguendo la contabilità”.
Per i tempi era già tanto, una buona base su cui costruire. Burnelli conosce il lavoro e sa anche che c’è tanta concorrenza. Per competere sceglie due strade. La prima è quantitativa: garantire una reperibilità e una capacità di intervento “aumentate”. “In quel periodo – ricorda Simona – non c’erano né sabati né domeniche. Se i clienti chiamavano mio padre lasciava quello che stava facendo e andava a fare la riparazione”.
La seconda strada è, invece, qualitativa: individuare un segmento di mercato che gli altri avevano difficoltà a praticare. “A quei tempi c’erano ancora molti fornai e nostro padre si specializzò negli interventi di riparazione dei loro grandi forni che visto il tipo di lavoro si guastavano soprattutto di notte. E per questo a molti quel lavoro non interessava”.
E’ la prima caratterizzazione “strategica” dell’azienda cui farà poi seguito quella ancora più importante: dedicarsi agli impianti centralizzati dei condominii e diventare “partner” affidabile degli amministratori.
Le fondamenta sono buone. L’azienda si fa un nome e inizia una fase di costante ascesa. “Nel 1981 – riprende l’imprenditrice – i nostri genitori fecero un importante investimento insieme ad altre aziende della zona, acquistando un pezzo di terreno all’interno del nascente Consorzio Cà Bassa dove costruirono un capannone con annessa l’abitazione”.
In quel periodo entra in azienda il figlio Tiziano e grazie al suo apporto si avvia l’attività rivolta agli impianti di raffreddamento. Un’altra scelta vincente.
L’azienda continua a crescere e nel 2014 arriva un’ulteriore espansione con il trasferimento nell’attuale sede che ospita i 15 dipendenti (ai quali si aggiungono diversi collaboratori consolidati) e la flotta dei mezzi. Un anno dopo, la scomparsa di Mauro Burnelli cui farà seguito nel 2021, quella della moglie Anna Maria.
“Oggi – conclude Simona Burnelli – accanto ai grandi condomini, i nostri clienti sono principalmente importanti realtà industriali del territorio. Offriamo assistenza su impianti dei venti principali marchi del settore e ci siamo specializzati anche nell’attività di ristrutturazione e riconversione delle centrali termiche”.
Attività: Gestione centrali termiche e servizi energia
Indirizzo: Via Caduti di Reggio Emilia, 31 40033 Casalecchio di Reno (BO)
Tel. 051 577297
Sito web: https://www.meccanicabruciatori.com/