Nuove riduzioni daziarie beni importabili in Brasile

Nuove riduzioni daziarie beni importabili in Brasile

Trasmettiamo nota sottoscritta ricevuta dall’ Ufficio I – Strategie per l’internazionalizzazione del sistema economico del MAECI - con relativo allegato dell’Ambasciata d’Italia in Brasile che riporta la notizia di nuove riduzioni daziari relativamente a beni esportabili verso il Brasile:

 

“Le periodiche verifiche effettuate da questo Ufficio commerciale hanno consentito di individuare quattro provvedimenti che l'organo responsabile per il commercio estero del Ministero dell'Economia (Camex) ha recentemente adottato introducendo nuove riduzioni daziarie su talune merci importate in Brasile.

 

Le predette riduzioni, non riportate dagli organi di stampa ed in vigore dal 29 settembre c.m., hanno ad oggetto l'azzeramento dell'aliquota di oltre 460 categorie di beni non prodotti a livello nazionale, tra cui motori diesel, ventole per sistemi di raffreddamento, trattori per la meccanizzazione dell'agricoltura e dell'allevamento. E' stata altresì introdotta la possibilità di importare, dal prossimo 1 novembre e per i successivi 24 mesi, 4.500 veicoli utilitari sportivi parzialmente completi con un'aliquota ridotta al 18%.

 

Le nuove misure confermano la politica di graduale apertura del Brasile al commercio internazionale, anche in ottica antinflattiva. Sul punto, si evidenzia che, secondo le più recenti aspettative dei principali operatori economico-finanziari brasiliani (raccolte nell'ultimo rapporto "Focus" della Banca Centrale, pubblicato il 26 u.s.), l'inflazione a fine anno dovrebbe attestarsi al 5,88%, contro il 10,06% di dicembre 2021.

 

Rammentasi che le suindicate misure fanno seguito alle numerose riduzioni daziarie adottate dal Governo nel corso dell'ultimo anno, inclusa la recente riduzione generalizzata del 20% della Tariffa Esterna Comune del Mercosur sull'87% dei beni importabili in Brasile.

 

Qui trovate copia della lista dei beni oggetto della nuova riduzione daziaria, individuati secondo la nomenclatura comune del Mercosur (NCM).”