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Il Ministro della Transizione Ecologica ha emesso un decreto, (DM n.152 del 27.09.2022) che definisce i criteri "End of Waste" per il recupero di rifiuti inerti da costruzione e demolizione e da altre attività minerarie. Il decreto stabilisce i criteri rispetto i quali i rifiuti provenienti da attività di costruzione e demolizione, sottoposti a operazioni di recupero, cessano di essere qualificati come rifiuti.
COSA PREVEDE IL DECRETO E CHI RIGUARDA
Il produttore di aggregato, cioè il gestore dell’impianto autorizzato per la produzione di aggregato recuperato, deve:
- dotarsi di un sistema di gestione della qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 certificato da un organismo accreditato, al fine di dimostrare il rispetto di quanto previsto del decreto;
- attribuire correttamente i codici dei rifiuti e delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti;
- compilare un formulario di identificazione del rifiuto.
- rilasciare una dichiarazione sostitutiva che accerti il rispetto dei criteri per ciascun lotto di aggregato recuperato prodotto
Le disposizioni entreranno in vigore il 4 novembre 2022, ed entro il 3 maggio 2023 le imprese interessate dovranno adeguare le proprie autorizzazioni e dovranno adottare un sistema di certificazione qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001.
Cna Bologna può supportare le aziende per l’ottenimento della certificazione di qualità secondo la norma ISO 9001.
Per informazioni Luca corazza: 3485213722 – l.corazza@bo.cna.it
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